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Occhi senza volto (dvd)

Aiutato dalla cinica assistente Louise (Alida Valli), il dottor Génessier (Pierre Brasseur), chirurgo plastico specialista in eteroinnesti, rapisce e uccide giovani donne per ridare un volto alla figlia Christiane (Edith Scob), rimasta sfigurata durante un incidente automobilistico.

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Aiutato dalla cinica assistente Louise (Alida Valli), il dottor Génessier (Pierre Brasseur), chirurgo plastico specialista in eteroinnesti, rapisce e uccide giovani donne per ridare un volto alla figlia Christiane (Edith Scob), rimasta sfigurata durante un incidente automobilistico.
Fu traendo ispirazione da un romanzo di Jean Redon che, nel lontano 1959, il francese Georges Franju raccontò sullo schermo la trasfigurazione dell’uomo comune, ossimoro del male incardinato nella consuetudine, tramite questo autentico gioiello della settima arte girato in uno splendido bianco e nero e comparso nell’anno di grazia della Nouvelle Vague, lo stesso in cui uscirono I quattrocento colpi di François Truffaut, Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard e Hiroshima, mon amour di Alain Resnais.
Non a caso, sebbene il regista abbia più volte smentito in quanto appartenente ad un’altra generazione artistica, viene spesso annoverato tra i massimi esponenti dell’allora neonata corrente di giovani cineasti il suo film, presentato anche al Festival di Edimburgo, dove scandalizzò stampa e pubblico portando sette spettatori a perdere i sensi.
Del resto, influenzato in maniera evidente dalla lezione di maestri dell’Espressionismo tedesco come Friedrich Wilhelm Murnau e Fritz Lang (non a caso, il direttore della fotografia Eugen Schüfftan aveva curato gli effetti visivi di Metropolis), Franju, sfruttando a dovere un soggetto piuttosto esile e lineare, portò coraggiosamente su celluloide operazioni chirurgiche e facce strappate, anticipando sia la mitica scena dell’omicidio nella doccia di Psycho, uscito l’anno successivo, che i sanguinolenti massacri in technicolor di Blood feast, diretto nel 1963 da Herschell Gordon Lewis, nonché iniziatore del filone splatter.
Quindi, insieme al citato capolavoro di Alfred Hitchcock, possiamo tranquillamente considerare questo simbolico attacco alla scienza e all’etica della medicina come il padre dell’horror moderno, imitato sia dal trash director spagnolo Jess Franco, che ne riprese le tematiche ne Il diabolico dottor Satana e I violentatori della notte, che da pellicole come L’ossessione del mostro di Robert Hartford-Davis e Terrore nel buio di Michael Pataki.
Sinister Film, da sempre attentissima alla riscoperta su dvd di vecchi titoli horror e fantastici, ce lo propone per la prima volta in versione integrale (dalle nostre parti girava un montaggio di circa 76 minuti) all’interno di questa imperdibile special edition ricca di contenuti speciali.
Infatti, al di là di un paio di trailer e della galleria fotografica, si va da interviste al regista e agli sceneggiatori alla possibilità di ascoltare sei tracce della bella colonna sonora a firma del compianto Maurice Jarre; passando per un’introduzione di Luigi Cozzi (presenza fissa dei titoli Sinister) e per lo shockante documentario Le sang des bêtes, diretto da Franju nel 1949.
Senza contare l’interessante libricino incluso nella confezione.

Francesco Lomuscio

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