Boy Meets Girl è un film drammatico francese del 1984, scritto e diretto da Léos Carax e interpretato da Denis Lavant e Mireille Perrier. È il primo lungometraggio di Carax. La storia tratta l’incontro tra un aspirante regista, che è stato appena lasciato dalla sua compagna, e una donna suicida, anch’essa reduce dal fallimento di una precedente relazione.
Storia d’amore dolce e furiosa allo stesso tempo, poetica ma di un realismo dirompente che si rivela nei volti interessanti, giovani e diversamente belli di due interpreti (Denis Lavant già scavato ma bello di gioventù e vigore, attore che seguirà il suo regista per sempre, e Mireille Perrier che sembra una diva del bianco e nero d’altri tempi) che paiono vivere il disincanto di un amore che esplode improvvisamente tra due infelici emarginati o solo dimenticati. Alex ha appena tentato di uccidere un suo rivale, Mireille vive il dolore di un abbandono che non riesce ad accettare. Si incontrano per caso e le loro strade torneranno ad incrociarsi, anche se l’amore che lui prova per la ragazza triste non riuscirà a farla desistere dal suicidio, che anzi finirà per agevolare, in uno dei finali nel contempo piu’ tragici e poetici che si ricordino. Girato in un bianco e nero che incanta e seduce, quasi da Nouvelle Vague, l’esordio di Carax è un film visivamente straordinario in cui gli attori sembrano recitare rinchiusi in un acquario, mentre con gli occhi sgranati (splendido il volto di Mireille Perrier) guardano attoniti e disarmati lo schermo come un pesce che urta il vetro che gli limita la libertà ma gli assicura allo stesso tempo il mantenimento in vita. Fino alla scelta finale, tragica e definitiva che riesce a manifestarsi grazie all’intervento sempre irruento di Alex, che compie a suo modo il suo ultimo e fondamentale gesto d’amore. Esordio folgorante di un autore mai facile, mai scontato o convenzionale, spesso eccezionale e stordente, originale e coraggioso fino all’autocensura, tanti sono i film che progetta e non riesce a realizzare.