Alla ricerca di Dory è il policromo sequel de Alla ricerca di Nemo, dolce e appassionato prodotto Pixar diretto nel 2003 da Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds. Diretta dallo stesso Stanton e da Angus MacLane, la pellicola è distribuita nelle sale italiane da Walt Disney Pictures dal 15 Settembre 2016.
Sinossi: Dopo aver aiutato Marlin a ritrovare suo figlio Nemo, Dory si è trasferita nella barriera corallina. Un giorno, ricorda improvvisamente di aver avuto anche lei due genitori amorevoli che la aiutavano a convivere con i problemi dovuti alla memoria a breve termine. Decide, quindi, di attraversare l’oceano e arrivare fino in California, nel Parco Oceanografico dove un tempo si trovava la sua casa. Sul posto, però, scopre che i suoi genitori sono fuggiti con la speranza di ritrovarla. Assistita dal polipo Hank, dal beluga Bailey e dallo squalo balena Destiny, Dory scoprirà non soltanto il vero valore della famiglia, ma anche la magia dell’amicizia.
Recensione: A tredici anni dal fortunatissimo Alla ricerca di Nemo, Andrew Stanton torna in cabina di regia assistito da Angus MacLane – animatore de Gli incredibili – Una normale famiglia di supereroi – per realizzarne un sequel scoppiettante. In una sorta di spin off dell’opera originale, Dory diventa la protagonista indiscussa della sua avventura, determinata a ritrovare la sua famiglia anche a costo di perdersi nelle torbide correnti oceaniche. Per riuscire nell’intento, Stanton sfoggia numerosi flashback e salti temporali: come in una sorta di puzzle, infatti, Dory cerca di ricostruire la sua infanzia unendo tutti i suoi ricordi, seppur sfocati, difettosi e mancanti. Animata da un bisogno spasmodico di (ri)trovare la sua identità, la pesciolina si rivela un’eroina moderna, consapevole dei propri limiti e, per questo, ancora più forte e combattiva. Capace di anteporre il benessere della collettività al proprio, Dory si erge come la paladina incontrastata della famiglia, intesa come nido pascoliano in cui ogni essere umano dovrebbe trovare rifugio e protezione.
Con una CGI di ultima generazione, musiche enfatiche composte da Thomas Newman (già compositore di Malala) e caleidoscopi di peripezie appassionate, Alla ricerca di Dory si delinea sia come un intenso e struggente romanzo di formazione che come una favola destinata a sensibilizzare il pubblico verso i diversamente abili.
Martina Calcabrini
