Si chiude questa sera la 69ma edizione del Festival del film Locarno
Tra i film premiati, The Challenge di Yury Ancarani, Premio speciale della giuria Ciné+ Cineasti del presente e Valparaiso di Carlo Sironi, Premio Film und Video Untertitelung, Pardi di Domani – Concorso Internazionale.
L’edizione 2016, la quarta sotto la direzione artistica di Carlo Chatrian, si è conclusa con successo ed è stata coronata con il Pardo d’oro al film Godless della regista bulgara Ralitza Petrova.
Concorso internazionale
Pardo d’oro
GODLESS di Ralitza Petrova, Bulgaria/Danimarca/Francia
Premio speciale della giuria
INIMI CICATRIZATE (Scarred Hearts) di Radu Jude, Romania/Germania
Pardo per la miglior regia
JOÃO PEDRO RODRIGUES per O ORNITÓLOGO, Portogallo/Francia/Brasile
Pardo per la miglior interpretazione femminile
IRENA IVANOVA per GODLESS di Ralitza Petrova, Bulgaria/Danimarca/Francia
Pardo per la miglior interpretazione maschile
ANDRZEJ SEWERYN per OSTATNIA RODZINA (The Last Family) di Jan P. Matuszyński, Polonia
Menzione speciale
MISTER UNIVERSO di Tizza Covi, Rainer Frimmel Austria/Italia
Concorso Cineasti del presente
Pardo d’oro Cineasti del presente – Premio Nescens
EL AUGE DEL HUMANO di Eduardo Williams, Argentina/Brasile/Portogallo
Premio speciale della giuria Ciné+ Cineasti del presente
THE CHALLENGE di Yuri Ancarani, Italia/Francia/Svizzera
Premio per il miglior regista emergente
MARIKO TETSUYA per DESTRUCTION BABIES, Giappone
Menzione Speciale
VIEJO CALAVERA di Kiro Russo, Bolivia/Qatar
First Feature
Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima)
EL FUTURO PERFECTO di Nele Wohlatz, Argentina
Swatch Art Peace Hotel Award
MAUD ALPI per Gorge Cœur Ventre, Francia
Menzione speciale
EL AUGE DEL HUMANO di Eduardo Williams, Argentina/Brasile/Portogallo
Pardi di domani
Concorso internazionale
Pardino d’oro per il miglior cortometraggio internazionale – Premio SRG SSR
L’IMMENSE RETOUR (ROMANCE) di Manon Coubia, Belgio/Francia
Pardino d’argento SRG SSR per il Concorso internazionale
CILAOS di Camilo Restrepo, Francia
Nomination di Locarno agli European Film Awards – Premio Pianifica
L’IMMENSE RETOUR (ROMANCE) di Manon Coubia, Belgio/Francia
Premio Film und Video Untertitelung
VALPARAISO di Carlo Sironi, Italia
Menzione speciale
NON CASTUS di Andrea Castillo, Cile
Concorso nazionale
Pardino d’oro per il miglior cortometraggio svizzero – Premio Swiss Life
DIE BRÜCKE ÜBER DEN FLUSS di Jadwiga Kowalska, Svizzera
Pardino d’argento Swiss Life per il Concorso nazionale
GENESIS di Lucien Monot, Svizzera
Best Swiss Newcomer Award
LA SÈVE di Manon Goupil, Svizzera
Prix du Public UBS
I, DANIEL BLAKE di Ken Loach, Gran Bretagna/Francia/Belgio
Variety Piazza Grande Award
MOKA di Frédéric Mermoud, Francia/Svizzera
279 pellicole in meno di due settimane, 16 sotto il cielo di Piazza Grande e 17 in Concorso internazionale. Tra i grandi ospiti di quest’anno indimenticabili il saluto alla Piazza di Mario Adorf e di Stefania Sandrelli, le conversazioni con il pubblico di Harvey Keitel, Roger Corman, David Linde e Alejando Jodorowsky e la masterclass di Howard Shore; la passione rivoluzionaria di Ken Loach e ancora il ricordo di Cimino di Isabelle Huppert e del figlio Ahmad al padre Abbas Kiarostami, la generosità di Jane Birkin e la simpatia contagiosa di Bill Pullman.
Carlo Chatrian, Direttore artistico: ”L’edizione che si sta concludendo, la sessantanovesima, conteneva alcune scommesse. Da una programmazione della Piazza più libera di accogliere proposte non scontate alle competizioni che hanno privilegiato registi giovani. La risposta positiva di pubblico e stampa è per noi un incoraggiamento a proseguire il percorso intrapreso. Vogliamo che Locarno sia, come è stato in questi entusiasmanti undici giorni, un luogo in cui proiettare film che mettono al centro l’uomo in tutte le sue sfaccettature, film che fanno discutere ed emozionare; e allo stesso tempo, il luogo di incontro tra grandi artisti, capaci di consegnare messaggi dal forte valore morale, e un pubblico attento e caloroso. Un pubblico capace di accogliere con lo stesso affetto il grande Harvey Keitel e un suo collega bhutanese, meno noto, ma in grado di far vibrare le 8000 sedie al ritmo della sua voce”.
La partecipazione del pubblico, durante gli undici giorni di Festival, è in linea con gli scorsi anni. “Il bilancio operativo è sicuramente positivo. L’affluenza è stata alta e in linea con le passate edizioni. Alcune scelte coraggiose e la grande attenzione data alla sicurezza dell’evento, non hanno intaccato il grande interesse da parte del pubblico, dei professionisti e dei media. Un grande ringraziamento va a tutti i collaboratori e ai partner che con il loro impegno e sostegno hanno reso possibile la 69ma edizione.” Mario Timbal, Direttore operativo