Flash Gordon è un film del 1980, diretto da Mike Hodges, ispirato all’omonimo personaggio dei fumetti fantascientifici ideato nel 1934 da Alex Raymond e già protagonista di tre serial cinematografici tra il 1936 e il 1940. Il film ha vinto un Marshall Trophy al Napierville Cinema Festival nel 1980 per il “miglior attore” (Max von Sydow).
Il Dottor Zarro, scienziato della NASA, notando che la Luna è ben 12 gradi fuori dal proprio corso, è ormai sicuro di quanto già annunciato e non creduto: un potente imperatore del Cosmo ha dirottato la Luna per distruggere la Terra. Con astuzia, Zarro riesce a trascinare con sé il campione di baseball Flash Gordon e la sua fidanzata Dale Arden. Proprio come previsto, il copevole è Ming lo Spietato, imperatore di Mongo, il quale, però, finge di accogliere come ospiti i tre terrestri. Ming vuole appropriarsi del cervello di Zarro e sposare la bella Dale. Sua figlia Aura, già sposa del principe Barin e capricciosa, si invaghisce di Gordon. Zarro e Gordon notano le divisioni, gli antagonismi e le rapacità dei diversi principi di cui vorrebbero servirsi per attaccare il potentissimo Ming. Grazie ad Aura, sfuggono all’annientamento; ma il tradimento della figlia di Ming viene scoperto e la stessa viene punita ferocemente da Kala comandante del sistema di difesa. Gordon, tuttavia, riesce a convertire Barin, capo degli uomini albero, e a farselo amico fedele. La stessa impresa convince Vultano, re degli uomini falco, a tentare l’impresa disperata di un attacco al regno di Ming, su Mongo. La coalizione riesce proprio nel corso delle nozze tra Ming e la disperata Dale. Annientati i cattivi, Barin ottiene Aura finalmente ravveduta e tutta la folla spaziale festeggia Flash con al suo fianco Dale.
Il film è stato un colossal con un costo stimato di produzione di 35 milioni di dollari. Come accade in una produzione di Dino De Laurentiis, il film ha una forte impronta italiana, insistendo sull’accuratezza dei costumi e della scenografia a scapito degli effetti speciali comunque ingegnosi, come un sistema di specchi per moltiplicare l’immagine degli Uomini Falco di Vultano. Il finale aperto sembra dare adito ad un seguito mai realizzato. Il film si avvale di un accompagnamento musicale internazionalmente stimato dei Queen, autori dell’omonimo album discografico. Flash Gordon fu uno dei primi film ad alto budget ad avvalersi di musiche principalmente composte da una rock band. Per il film fu inoltre composta della musica per orchestra da Howard Blake, distribuita su CD audio. Il film ebbe un successo mediocre negli Stati Uniti, dove ricavò 27 milioni di dollari sui 35 milioni dei costi di produzione. Nel Regno Unito invece riscosse un buon successo, ricavando £13.864.652 al botteghino. Alla sua uscita il film fu apprezzato solo da pochi critici. Nella parte del cattivo Ming, Max von Sydow ricevette apprezzamenti, mentre non fu apprezzato il protagonista Sam Jones, che ottenne anche una poco lusinghiera candidatura ai Razzie Awards come peggior attore protagonista e non ebbe in seguito parti altrettanto importanti. Col passare degli anni, il film è stato rivalutato venendo ricordato come cult del cinema di fantascienza.