Fiuggi Film Festival: applausi e consensi all’antisemitismo in chiave satirica di Pecore in Erba
Pecore in erba, film di Alberto Caviglia che affronta in chiave satirica l’antisemitismo, è stato accolto con lunghi applausi alla nona edizione del Fiuggi Film Festival. “Un film contro gli estremismi – spiega Caviglia all’incontro con i ragazzi della Giuria Giovani – che presuppone apertura mentale e capacità di mettere in discussione le proprie posizioni”
FFF 2016: APPLAUSI E CONSENSI ALL’ANTISEMITISMO IN CHIAVE SATIRICA DI PECORE IN ERBA
OPERA PRIMA DI ALBERTO CAVIGLIA, UN FILM CONTRO GLI ESTREMISMI
FIUGGI 26 luglio – Pecore in erba, film di Alberto Caviglia che affronta in chiave satirica l’antisemitismo, è stato accolto con lunghi applausi alla nona edizione del Fiuggi Film Festival. “Un film contro gli estremismi – spiega Caviglia all’incontro con i ragazzi della Giuria Giovani – che presuppone apertura mentale e capacità di mettere in discussione le proprie posizioni”. La pellicola ha conquistato di nuovo il pubblico dopo il successo avuto in sala alla recente Mostra del Cinema di Venezia. “E’ anche una critica al mondo mediatico, – continua il regista – volevo far riflettere sul mondo dell’informazione a cui spesso siamo abituati a credere in modo quasi indiscriminato, senza filtri”.
Il film ha inaugurato la nuova arena all’aperto del festival fiuggino. “Sono ebreo, non particolarmente religioso – confida Caviglia ai giornalisti accreditati alla manifestazione – negli anni è stato spesso difficile un confronto, tra tanti pregiudizi ho anche litigato con amici, fino a che ho smesso di parlarne”. Non ha avuto il timore che il film potesse essere frainteso e dare un risultato opposto alle migliori aspettative? “Il film non fa altro che estremizzare fenomeni esistenti, li esagera ma non li inventa. Ho avuto certamente la paura che potesse peggiorare la situazione… Ma poi mi sono tranquillizzato già dai primi pareri”.