John Carpenter è noto non solo in quanto un grandissimo autore di film horror/action, ma anche per essere una persona senza peli sulla lingua. Carpenter, autore di film di culto come Halloween – La notte delle streghe, 1997: Fuga da New York, La cosa e Grosso guaio a Chinatown, si è recentemente concesso hai microfoni di Marc Maron autore del programam WTF Podcast.
Durante la trasmissione (che potete ascoltare qui) è stato chiesto al padre di Michael Myers cosa ne pensasse di The Walking Dead, la serie zombi che da diversi anni spopola in prima serata. La risposta del regista è stata perentoria
That [The Walking Dead] was a movie that George Romero made back in 1968 [Night of the Living Dead], and they have milked that, and they are still milking it.
TRADUZIONE
Questo [The Walking Dead] è un film che George Romero ha realizzato nel 1968 [La notte dei morti viventi], e loro lo hanno saccheggiato [letteralmente “munto”] e continuano a farlo ancora adesso.
Carpenter non si è addentrato in una spiegazione più precisa e non ha motivato le sue durissime parole, ma basta ripensare a ciò che lo stesso Romero ha ripetuto più e più volte per capire il perché di tanto astio. Durante la sua permanenza in Italia, lo scorso aprile, “il padre degli zombi” ha ribadito come
Certe serie TV di oggi non mi piacciono, anzi, mi fanno proprio rabbia. The Walking Dead è molto popolare e ho amato il fumetto originale da cui lo show è tratto e ho trovato molto bella la prima stagione. Poi Frank Darabont è stato licenziato e hanno sfruttato il nome per continuare a mungere la vacca e fare soldi. Ormai The Walking Dead è diventata una soap opera: The Talking Dead.
Dopo le ultime stagioni è effettivamente difficile dare contro a Romero: TWD sembra scivolare sempre di più nei crismi della soap con tanto di intrecci amorosi che hanno indignato più di un fan. Tanto Carpenter che Romero ritengono che Kirkman e la AMC stiano sfruttando il cinema di Romero senza però rendergli l’onore che merita (a parte una breve frase introduttiva presente nel primo numero del fumetto) e tralasciando la parte più importante dei film del “dad of the dead”: la critica sociale e politica che la figura dello zombi porta con se.
Nella serie tv targata AMC gli zombi sono solamente un ostacolo da superare a differenza di quanto accade nei film del regista di Pittsburgh, dove essi sono non solo motore dell’azione, ma molto spesso, protagonisti e portatori di significato.
A questi discorsi si può obiettare che sono moltissimi i film con gli zombi (per non dire la quasi totalità) hanno tradito lo spirito romeriano e che nè Carpenter nè Romero ne hanno mai fatto un dramma.
L’eccessiva fama di un prodotto che non li convince ha esacerbato il loro parere o i due mostri sacri del cienma horror hanno ragione? Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti!
Come direbbe Romero,
STAY SCARED!
Andrea Bianciardi