Ci sono diversi film di Bud Spencer memorabili, a dir poco iconici. Da Si può fare….amigo, film del 1972 di Maurizio Lucidi, alla La collina degli stivali (1969) di Giuseppe Colizzi, in coppia con l’inossidabile Terence Hill. Oppure Cane e gatto (1982) di Bruno Corbucci, con un inedito Tomas Milian nel ruolo di un furfantello e, infine, Un piede in paradiso di E. B. Clucher (Enzo Barboni, il regista dei Trinità).
Si può fare… amigo è un film del 1972 diretto da Maurizio Lucidi.
Coburn Thompson, vagabondo di buoni sentimenti, si trova a proteggere l’orfanello Chip Anderson da una banda di malviventi capeggiata da James e dal prete-sceriffo Franciscus, che vuole mettere le mani su un terreno ricco di petrolio ereditato dal bambino. Lo aiuta Sonny, un cinico pistolero nerovestito che gira accompagnato da un gruppo di ballerine da saloon e da sua sorella Mary, innamorata di Coburn.
La collina degli stivali è un western del 1969, terzo ed ultimo film della trilogia western diretta da Giuseppe Colizzi e con protagonisti il duo Bud Spencer e Terence Hill. I precedenti due capitoli sono Dio perdona… io no! (1967) e I quattro dell’Ave Maria (1968). Con questo film si chiude il capitolo spaghetti-western della coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill, che poi per opera di Enzo Barboni si rincontreranno quasi fortuitamente un anno dopo per fare coppia nel genere western brillante con la serie di Trinità, per proseguire insieme di successo in successo con film come …altrimenti ci arrabbiamo! (1974) o I due superpiedi quasi piatti (1977).
Cane e gatto è un film del 1983 diretto da Bruno Corbucci.
Florida. Tony Roma, un playboy, cantante e ballerino italo-americano, nonché ladro da strapazzo, adesca ricche donne per derubarle di gioielli e altri preziosi; così facendo si invischia in una storia che ha a che fare con un importante politico legato alla mafia; il tenente della polizia Alan Parker recupera più volte Tony e lo assicura ai colleghi della giustizia, i quali però si rivelano anche loro collusi con la mafia. Nel frattempo Tony riesce a scappare più volte, e arriva per caso ad assistere come testimone oculare ad un omicidio di mafia; finisce così con l’essere alleato della polizia anziché ricercato.
Un piede in paradiso è un film del 1991, diretto dal regista E.B. Clucher e prodotto dalla Silvio Berlusconi Communications.
Bull Webster è un tassista squattrinato la cui piccola compagnia sta per essere eliminata dalla grande azienda concorrente. Scopre però di aver vinto alla lotteria 150 milioni di dollari. Sapendo questo in anticipo sia negli inferi che in paradiso, vengono inviati due emissari, un angelo e una diavolessa, che hanno il compito di portare Bull il primo sulla retta via e la seconda sulla cattiva strada. Ma non vincerà nessuno dei due, poiché sarà lo stesso Bull Webster a coinvolgere i due agenti dell’aldilà nelle sue scorribande per ritrovare il biglietto smarrito. L’angelo e la diavolessa perdono entrambi i loro poteri e diventeranno dei comuni mortali, lavorando per Bull che grazie ai soldi della lotteria rileva la compagnia dal fallimento trasformandola in una grossa ditta di trasporti di limousine. Questo è l’ultimo film, in ordine di tempo, in cui Glauco Onorato dà la voce a Bud Spencer.