Sinossi: Tre arzilli ottantenni, Emiliano, Augustin e Benito, uniti dalla passione per il gioco a domino, si vedono costretti ad intraprendere un lungo viaggio per esaudire l’ultimo desiderio di Pedro, loro compagno di gioco. Si tratta di portare al museo della cittadina messicana di Guanajuato un vecchio tovagliolo di carta con la prima versione di una celebre canzone scritta dal famoso José Alfredo Jiménez, il miglior compositore di musica ranchera di tutti i tempi, il quale l’aveva dedicata proprio a Pedro. I tre simpatici vecchietti vivranno una serie di avventure surreali che ridaranno smalto e brio alla loro vita.
Recensione: Arriva dal Messico una divertente e spassosa commedia on the road dal titolo Cinque Tequila (il cui titolo originale è: En el ultimo trago) diretta dal giovane regista messicano Jack Zagha Kababie, il quale, dopo aver girato una serie di cortometraggi e il lungometraggio Adios mundo cruel, realizza un’opera che racconta di come l’amicizia superi qualsiasi ostacolo e che i sogni e le speranze non hanno età. Il film ruota intorno ad un piccolo gruppo di amici ottantenni: Emiliano, Benito e Augustin interpretati straordinariamente da tre attori messicani: Josè Carlos Ruiz, Eduardo Menzano e Luis Bayardo. Dopo la morte del loro amico Pedro (Pedro Weber Chatanuga), i tre arzilli vecchietti decidono di percorre un viaggio per giungere al museo di José Alfredo Jimenez, compositore di musica ranchera, gran bevitore di tequila, morto a soli 47 anni per una cirrosi epatica e sepolto al cimitero di Dolores Hidalgo, sua citta natale, per consegnare un vecchio tovagliolo con una dedica fatta dal celebre compositore.
I tre vecchietti percorrono in lungo e il largo il tragitto da Città del Messico a Dolores Hidalgo con una serie di spassose peripezie, e c’è un vago richiamo al film Una storia vera di David Lynch; tra nevrotici conducenti di autobus, strani personaggi incontrati in vari locali e tassisti dall’apparenza angelica, il regista Jack Zagha Kababie ci regala una bellissima visione del territorio messicano e del suo stile di vita, e ci fa comprendere che il Messico non è solo fatto di criminalità, ma anche di altre meravigliose sfumature.
Un film che oltre a raccontare un valore importante come l’amicizia, ci segnala come la vecchiaia non possa fermare il raggiungimento dei propri obbiettivi o desideri. In Cinque Tequila sembra di immergerci in quelle atmosfere tipiche delle telenovelas messicane che hanno avuto tanto successo in Italia o in quella dei romanzi di Laura Esquivel o Gabriel Garcia Marquez. Un piccolo gioiellino per chi ama il cinema messicano assolutamente da non perdere.
Giovanna Savino