Connect with us

In Sala

Un mercoledì di Maggio

Con questo film di esordio alla regia, l’attore iraniano Vahind Jalilvand, che ha già diretto due serie per l’home video e più di trenta documentari, racconta in un contesto di grande povertà, le incomprensioni nei rapporti di coppia e una grande solitudine

Pubblicato

il

Sinossi: Un annuncio pubblicitario particolarmente originale, pubblicato un mercoledì mattina su un quotidiano di Teheran, raccoglie una piccola folla di persone in una piazza. Tutti sperano che l’annuncio pubblicato possa essere la soluzione ai loro problemi. La polizia controlla la folla cercando di calmarla e di disperdere le persone. Nonostante le insistenze della polizia, due donne non abbandonano la piazza…

Recensione: Con questo film di esordio alla regia, l’attore iraniano Vahind Jalilvand, che ha già diretto due serie per l’home video e più di trenta documentari, racconta in un contesto di grande povertà, le incomprensioni nei rapporti di coppia e una grande solitudine.

Durante un mercoledì di Maggio una donna, accompagnata dalla sua bambina, come tenendo per mano la speranza di futuro non ancora scritto, si reca in una piazza di Teheran per rispondere a un annuncio… Anche una giovane sposa lo farà. Alla ricerca  di qualcosa che sollevi le loro situazioni di vita non sapranno di costituire esse stesse un’opportunità di riparazione, una seconda opportunità per qualcuno …

Nel film, come fosse un sogno, i temi centrali paiono riproporsi in diverse scene, raccontati, di volta in volta, secondo punti di vista diversi. I tre personaggi principali, Leila (Niki Karimi), Jalal (amir Aghaei) e Setareh (Sahar Ahmadpour), in fondo, potrebbero essere l’espressione di istanze diverse tutte appartenenti a un medesimo soggetto. Alcune battute si ripetono identiche nei tre filoni narrativi della storia, ben connessi tra loro mediante alcuni espedienti di regia, come pure permane abbastanza uguale la narrazione di un femminile così silenziosamente sottomesso e dimesso da suscitare inevitabilmente qualche smottamento di rabbia. Il doppiaggio penalizza il film, producendo un effetto di dissonanza tra i volti e le voci che non favorisce un coinvolgimento dello spettatore.

Manuela Materdomini

  • Anno: 2015
  • Durata: 102'
  • Distribuzione: Academy Two
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Iran
  • Regia: Vahid Jalilvand
  • Data di uscita: 23-June-2016