Warcraft – L’inizio è il fantasioso adattamento cinematografico dell’omonimo prodotto videoludico per PC realizzato da Blizzard Entertainment nel 1993. Diretta da Duncan Jones e distribuita da Universal Pictures International Italia, la pellicola è disponibile nelle sale italiane dal 1 Giugno 2016.
Sinossi: Creando un portale magico, lo stregone Gul’dan (Daniel Wu) fa approdare un’orda di Orchi nel pacifico regno di Azeroth, modificando gli equilibri difficilmente raggiunti dagli umani. Il guardiano Medivh (Ben Foster), allora, aiuta il Re Llane (Dominic Cooper) e il suo fidato cavaliere Lothar (Travis Fimmel) a conquistare la fiducia della mezzosangue Garona (Paula Patton) e a fermare il perfido stregone prima che, raccogliendo quanto più VIL possibile da tutti gli esseri viventi, distrugga l’intero pianeta.
Recensione: Era il 1993 quando la Blizzard Entertainment lanciava sul mercato videoludico Warcraft: Orcs & Humans, un prodotto per PC che sposava la componente fantasy e quella d’azione in modo suggestivo e intrigante. Il successo immediato produsse una svariata gamma di sequel di alto livello, primo su tutti il recente World Of Warcraft. La Universal Pictures, dunque, decise di acquisirne i diritti necessari a realizzare un innovativo adattamento cinematografico utilizzando le tecnologie avanguardistiche e gli stroboscopici effetti visivi curati da Bill Westenhofer (autore di Vita di Pi). Posizionando in cabina di regia l’eccentrico Duncan Jones – regista dei fantascientifici Moon e Source Code – Warcraft: l’inizio si configura sin dai primi fotogrammi come il primo capitolo di una saga destinata a lasciare il segno nella storia del cinema. La pellicola, infatti, mostra lo scontro tra due civiltà opposte nello stile ma complementari nella forma: tanto gli orchi sono rudi, selvaggi e fortemente legati alle loro storiche tradizioni, quanto gli umani sono creature ammaestrate e caricaturali. Le loro razze sono costrette dalle circostanze a spartire lo stesso suolo che diviene subito il medesimo territorio di caccia. La morte del nemico, infatti, diviene occasione di sopravvivenza per il proprio popolo, a sua volta impegnato a contrastare gli effetti collaterali della brama di potere. Per questo motivo, la magia nera si insinua nella loro pelle, permea i loro pixel di celluloide e ne modifica inesorabilmente le anime, rendendoli simili a demoni reietti e spaventosi. E così, i combattimenti coreografici coadiuvati da musiche in stile Final Fantasy e da vertiginose inquadrature a strapiombo, sfoggiano piroette acrobatiche di personaggi a cavallo di servili grifoni o mastodontici lupi bianchi. Warcraft- L’inizio, dunque, si rivela immediatamente un buon fantasy di intrattenimento, fedele alla storia originale e capace di coinvolgere gli spettatori in ogni imprevedibile azione di guerriglia in attesa del vero scontro finale.
Martina Calcabrini