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Guillermo del Toro loda su Twitter John Carpenter

Il regista Guillermo del Toro ha recentemente tessuto le lodi di John Carpenter maestro indiscusso del cinema dell’orrore. Scoprite che cosa ha detto il regista messicano!

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Il regista Guillermo del Toro (Hellboy, Il labirinto del fauno, Pacific Rim) è approdato da pochi mesi su due dei principali Social Network: Instagram e Twitter. L’autore messicano è particolarmente attivo su Twitter e risalgono a pochi giorni fa una serie di “cinguettii” con cui il creatore di film indimenticabili come Il labirinto del fauno e Mimic ha tessuto le lodi di uno dei padri dell’horror moderno: John Carpenter.

Non stupisce che del Toro abbia elogiato Carpenter — autore di capolavori intramontabili come Halloween, 1997: Fuga da New York e La Cosa  dato che il regista e sceneggiatore messicano ha da sempre raccontato storie più o meno legate al genere dell’orrore.

Di seguito i twitt di del Toro.

Quando penso a John Carpenter, mi stupisco del fatto che lo diamo per scontato. Come possiamo farlo? Perché lo facciamo? È un fulmine a ciel sereno.

Distretto 13 – Le brigate della morte. Carpenter flette i muscoli, dando nuova vita agli archetipi del Western creandone di propri.

Halloween di John Carpenter. Una supernova del genere. Crea una categoria tassonomica che vive tutt’oggi. Spietata precisione, semplicità ed eleganza.

Nota a margine: dobbiamo tutti concordare sul fatto che Carpenter sia un grande sceneggiatore/regista. Una creatura rara. Un vero autore. E un compositore fantastico.

Fog di John Carpenter. 1/2  Uno dei miei preferiti. Una fusione molto originale di fiaba folkloristica horror e metafora.

Fog di John Carpenter. 2/2 Il film funziona come le colonne sonore di Carpenter, diffondendo con avarizia una punteggiatura ritmica. La sua origine rivela la vena letteraria di Carpenter.

Le colonne sonore di Carpenter fluttuano nei suoi film. Ascoltatele: incarnano lo spirito di ogni film alla perfezione. Sono la sua ultima voce autoriale.

John Carpenter è un tosto figlio di puttana

La Cosa di John Carpenter. 1/4 Ha rivoluzionato il genere ed uno dei migliori film horror mai realizzati. Nulla può arrivare a tanto. Il Santo Graal.

La Cosa di John Carpenter. 2/4 Lo special  make up, la colonna sonora, la fotografia, la scenografia sono tutte perfette. Stesso dicasi per la sceneggiatura.

La Cosa di John Carpenter. 3/4 L’ironia è che la maggior parte dei critici, all’epoca, furono così ciechi nei confronti delle virtù della storia e dei suoi personaggi.

La Cosa di John Carpenter. 4/4 Il film fu un flop e venne distrutto dalla critica. E temo che ciò abbia creato una piccola frattura nel cuore di Carpenter. Fottetevi.

La Cosa di John Carpenter. 5/4 Carpenter scelse (come Scott in Alien) di definire personaggi e storia attraverso un codice audiovisivo e…

La Cosa di John Carpenter. 6/4  …le loro interazioni. Gli spettatori dovevano fare attenzione al modo in cui i personaggi parlavano e agivano tra di loro. Una struttura…

La Cosa di John Carpenter. 7/4 … non ben confezionata in una struttura pre-digerita. Il film aveva fibra, non era banale. Bisognava masticare…

La Cosa di John Carpenter. 8/4 … ma si era fin troppo abituati a roba pre-masticata e rigurgitata. DOBBIAMO imparare dagli errori del passato. Un capolavoro.

Aneddoto 1/2: Una notte, a cena, dissi a Carpenter quanto gli spettatori di ogni generazione amassero La Cosa. Quano fosse incredibile che il film…

Aneddoto 2/2:  … avesse trovato “un suo pubblico” col tempo. “E a me cosa cavolo importa”, mi rispose. Ordinammo il dessert.

Ultimo pensiero della giornata: Carpenter ha creato capolavori su capolavori e questi vengono spesso ignorati. Ora, andate alla chiesa dei Blu-Ray e pregate.

Sempre a proposito di Carpenter: parliamo sempre di disuguaglianza nei film. Possiamo aggiungerne una enorme: disugualgianza di Genere. L’horror sarà sempre punk rock!

Grosso guaio a China Town di John Carpenter. Puro e brillante esempio di pulp e sorprendentemente magico. Il primo di un franchise che sarebbe dovuto proseguire.

Il principe delle Tenebre di John Carpenter. Una perfetta riformulazione dello stile horror di Nigel Kneal e di Dennis Wheatley. Un pienodi idee e potere.

Nota a margine: Kurt Russell non può sbagliare. Semplicemente non può. Egli può interpretare tanto ruoli coici unt dramamtici con lo stesso piglio e bravura.

Il Seme della Follia di John Carpenter. Divertente, intelligente, sconvolgente improvvisazione lovecraftiana. Entrò nella top 10 dei Cahiers du Cinema. Viva la Francia!

Vampires di John Carpenter. Il Jack Crow di James Woods merita al 100% di entrare nel Pantheon Carpenter dei cazzuti insieme a Snake, Napoleon, Nada ecc…

Un fatto: Drew Struzan dipinse il poster iconico de LA COSA in una notte  e fece da modello per la figura centrale.

Andrea Bianciardi

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