Renato Scarpa: 40 anni di cinema ed un film sulla libertà d’espressione

È stato un rivoluzionario mancato ne Il Postino di Michael Radford accanto a Massimo Troisi, un cardinale zelante in Habemus Papam di Nanni Moretti ed ancora l’ingegner Cazzaniga, milanese stereotipato in Così parlo Bellavista di Luciano De Crescenzo. Sono soltanto alcuni dei personaggi a cui ha dato vita Renato Scarpa, attore classe 1939, la cui carriera cinematografica ebbe inizio esattamente 40 anni fa con l’entrata al centro sperimentale di cinematografia sotto la direzione di Nanni Loy.

Renato Scarpa che in anni recenti si è più volte confrontato con registi giovani, ricordiamo la sua partecipazione a DIAZ di Daniele Vicari, festeggerà il prestigioso traguardo dei 40 anni di carriera cinematografica partecipando al film Sweet Democracy diretto dal regista trentatreenne Michele Diomà. In Sweet Democracy vedremo Renato Scarpa nel ruolo di un losco Senatore detto “Il faccendiere delle due Repubbliche” per la sua lunga carriera politica. Il film al quale ha partecipato anche l’attore premio Nobel Dario Fo, vuole essere un’opera di satira e di denuncia dei limiti della libertà di informazione e di espressione.

Paola Livek