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Al via la campagna di crowdfunding per la produzione de I primi saranno gli ultimi

Parte il 15 maggio la campagna di crowdfunding per il documentario I Primi Saranno Gli Ultimi, un progetto sugli ultimi combattenti volontari della Guerra di Spagna, conflitto che dal 1936 al 1939 sconvolse gli equilibri mondiali, anticipando la seconda guerra mondiale e l’offensiva fascista sul mondo

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Al via la campagna di crowdfunding per la produzione de I primi saranno gli ultimi, un documentario sugli ultimi combattenti volontari della Guerra di Spagna

Parte il 15 maggio la campagna di crowdfunding per il documentario I Primi Saranno Gli Ultimi, un progetto sugli ultimi combattenti volontari della Guerra di Spagna, conflitto che dal 1936 al 1939 sconvolse gli equilibri mondiali, anticipando la seconda guerra mondiale e l’offensiva fascista sul mondo.

I primi saranno gli ultimi è un progetto documentaristico che mira a recuperare la testimonianza degli ultimi combattenti volontari della Guerra di Spagna ancora in vita: in tutto si stima che siano stati oltre 60 mila, e molti di loro sono morti in quella sanguinosa guerra che aprì le porte al fascismo in Europa. Oggi, a 80 anni da quegli eventi non sono rimasti in vita che una manciata di reduci, meno di 10 in tutto il mondo, ormai centenari.

Nel processo di ricostruzione storica di quegli eventi il progetto si è sviluppato su diverse fasi, dall’incontro con la studiosa Rossana Platone, il cui padre, Felice Platone, amico di Antonio Gramsci, è stato un comandante dello stato maggiore delle Brigate Garibaldi in Spagna partendo dall’Unione Sovietica; e da una intensa fase di ricerca che ha portato gli autori in Francia, dove risiedono tre reduci delle truppe combattenti volontarie: Josep Almudever (129esima Brigata Internazionale, Batteria Carlo Rosselli), Vincent Almudever (Battaglione JSU Juventudes Socialistas Unificadas) e Antoine Piñol (XII Brigata Internazionale “Garibaldi”, Battaglione Arditi, comandato da Guido Picelli).

La produzione, nella fase di ricerca ha beneficiato anche del sostegno dello storico Giuseppe Aragno, che ha permesso di trovare anche l’ultimo combattente volontario italiano (inquadrato nell’Esercito Popolare Repubblicano) di cui s’era quasi persa traccia e di cui non ci sono sue precedenti testimonianze: Aurelio Grossi.

La campagna si terrà sulla piattaforma produzioni dal basso con l’intento di sostenere il grande lavoro che sta facendo tutto il team di produzione. L’operato degli autori, come anche tutto il lavoro organizzativo, verrà svolto a titolo gratuito. La campagna è risultata necessaria per coprire i costi vivi in questa fase del progetto, e  per retribuire, seppure non adeguatamente, le persone chiamate a dare il loro contributo professionale. Con i contributi della campagna si conta di finanziare una coda produttiva comprensiva di animazioni grafiche, tutta la post-produzione e la fase di distribuzione. Il rilascio del film è previsto entro la fine del 2016, nell’80esimo anniversario dell’inizio della Guerra Civile Spagnola.

Gli autori del documentario I primi saranno gli ultimi sono Pasquale D’Aiello e Mauro Manna, il montaggio è curato da Giorgia Amodio con la supervisione di Matteo Cusato, le musiche sono di Pasquale Mollo.

Trovate gli appunti di questo progetto sul blog di viaggio de “I primi saranno gli ultimi”.

Al link trovate la pagina della campagna di crowdfunding nella quale ognuno di voi può sostenere la realizzazione del documentario.

Potete seguire il progetto anche su Facebook e su Twitter

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