Appassionati dell’horror gioite! Midnight Factory, l’etichetta nata da una costola di Kock Media con l’intento di raccogliere e distribuire il meglio della produzione mondiale del genere, in questi giorni ha sfornato un doppio blu ray, THE ABCs OF DEATH I & II, due raccolte in cui per ciascuna lettera dell’alfabeto diversi registi si cimentano con il tema della morte, deliziando tutti coloro che amano vedere scorrere il sangue senza sosta e non sono mai sazi di quella adrenalina che solo la paura sa produrre. Ciascun breve film è stato realizzato con 5000 dollari di budget ed è stata lasciata agli autori totale libertà espressiva. Il produttore neozelandese Ant Timpson e il texano Tim League, proprietario di sale cinematografiche e fondatore del Fantastic Fest di Austin, hanno unito le forze per ideare questa inedita formula realizzativa e reclutare tutti i registi che servivano per completare l’abecedario. Il primo volume, uscito nel 2012 trovò un forte consenso nel web, nei siti di video on demand americani, e permise la prosecuzione del progetto con il secondo tassello, che vede la partecipazioni degli autori horror più incisivi in circolazione.
Ma entriamo nel dettaglio.
Nel primo volume, tra orrore, surrealismo, ironia, animazione, umorismo, erotismo, l’argomento della morte viene affrontato da ogni prospettiva. 26 cortometraggi che non vi daranno respiro, incollandovi alla poltrone. Vi elenchiamo, di seguito, i vari episodi:
A is for Apocalypse (scritto e diretto da Nacho Vigalondo); B is for Bigfoot (scritto e diretto da Adrian Garcia Bogliano); C is for Cycle (scritto e diretto da Ernesto Diaz Espinoza); D is for Dogfight (Lotta tra cani, scritto e diretto da Marcel Sarmiento); E is for Exterminate (Sterminio, scritto e diretto da Angela Bettis); F is for Fart (Scorreggia, scritto e diretto da Noboru Iguchi); G is for Gravity (Gravità, scritto e diretto da Andrew Traucki); H is for Hydro-Electric Diffusion (Diffusione Idroelettrica scritto e diretto da Thomas Malling); I is for Ingrown (Maturato, scritto e diretto da Jorge Michel Grau); J is for Jidai-geki (scritto e diretto da Yûdai Yamaguchi); K is for Klutz (scritto e diretto da Anders Morgenthaler); L is for Libido (Scritto e diretto da Timo Tjahjanto); M is for Miscarriage (Aborto Spontaneo scritto e diretto da Ti West); N is for Nuptials (Nozze, scritto e diretto da Banjong Pisanthanakun); O is for Orgasm (scritto e diretto da Bruno Forzani ed Héléne Cattet); P is for Pressure (Pressione, scritto e diretto da Simon Rumley); Q is for Quack (scritto e diretto da Adam Wingard and Simon Barrett); R is for Removed (scritto e diretto da Srdjan Spasojevic); S is for Speed (Velocità, scritto e diretto da Jake West); T is for Toilet (scritto e diretto da Lee Hardcastle); U is for Unearthed (Senza Cuore scritto e diretto da Ben Wheatley); V is for Vagitus (scritto e diretto da Kaare Andrews); W is for WTF! (scritto e diretto da Jon Schnepp); X is for XXL (scritto e diretto da Xavier Gens); Y is for Youngbuck (Ometto, scritto e diretto da Jason Eisener); Z is for Zetsumetsu (Estinzione scritto e diretto da Yoshihiro Nishimura).
Il secondo volume, rispetto al primo forse più concreto, più legato agli schemi classici dei meccanismi che producono terrore, contiene altrettanti episodi che non vi faranno dormire. Eccone una rapida panoramica:
A is for Amateur (di E. L. Katz); B is for Badger (di Julian Barratt); C is for Capital Punishment (di Julian Gilbey); D is for Deloused (di Robert Morgan); E is for Equilibrium (di Alejandro Brugués); F is for Falling (di Aharon Keshales e Navot Papushado); G is for Grandad (di Jim Hosking); H is for Head Games (di Bill Plympton); I is for Invincible (di by Erik Matti); J is for Jesus (di Dennison Ramalho); K is for Knell (di Buožytė e Bruno Samper); L is for Legacy (di Lancelot Oduwa Imasuen); M is for Masticate (di Robert Boocheck); N is for Nexus (di Larry Fessenden); O is for Ochlocracy (mob rule) (di Hajime Ohata); P is for P-P-P-P SCARY! (di Todd Rohal); Q is for Questionnaire (di Rodney Ascher); R is for Roulette (di Marvin Kren); S is for Split (di Juan Martinez Moreno); T is for Torture Porn (di Jen and Sylvia Soska); U is for Utopia (di Vincenzo Natali; V is for Vacation (di Jerome Sable); W is for Wish (di Steven Kostanski); X is for Xylophone (di Julien Maury and Alexandre Bustillo); Y is for Youth (di Soichi Umezawa); Z is for Zygote (di Chris Nash).
Insomma 252 minuti di terrore: una scorpacciata di horror che vi intratterrà piacevolmente per più di una serata. Midnight Factory si rivela leader del settore col suo motto ormai divenuto più che noto: “Il male fatto bene”.
THE ABCs OF DEATH I & II è disponibile in doppio blu ray con audio italiano e inglese (5.1 DTS-HD Master audio) con sottotitoli opzionabili. I contenuti extra comprendono backstage e gallerie fotografiche di alcuni degli episodi dei due film per una durata complessiva di 124’ e 78’.
Luca Biscontini