Un momento di follia

Un momento di follia, remake della commedia di Claude Berri del 1977, rovescia la morale corrente. Il film, diretto da Jean-Francois Richet, in un meraviglioso scenario come quello della Corsica, riporta sullo schermo uno scontro/incontro generazionale dai toni piccanti.

Sinossi: Antoine e Laurent sono amici di lunga data e, come di consueto, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica con le loro rispettive figlie: Louna, di diciassette anni, e Marie, che ne ha già compiuti diciotto. Ma Louna si invaghisce del padre della sua amica ed una sera sulla spiaggia decide di sedurlo. Per lei è subito amore ma per Laurent non è stato altro che un momento di follia.

Recensione: In Un momento di follia appare evidente lo scontro generazionale che vede contrapporsi due padri a due figlie adolescenti, stereotipi del loro tempo con tanto di “dipendenza” dal cellulare e dai social network. C’è però un ribaltamento dei ruoli per il quale Laurent (Vincent Cassel) vuole rimanere giovane mentre la quasi diciottenne Louna (Lola Le Lann) prova in tutti i modi ad essere una donna matura ed emancipata. La falla dell’intero processo è presente nei comportamenti di ognuno che tradiscono l’età biologica dei protagonisti. Persino la morale corrente viene rovesciata rendendo leggero un argomento scottante: l’amore tra un padre quarantenne e la migliore amica della figlia minorenne.

La pellicola non giudica alcun comportamento, ma si limita a raccontare i vizi e gli eccessi di una famiglia moderna, se così può essere definita. Nonostante il film sia simpatico e autoironico manca di quel qualcosa in più che gli avrebbe fatto fare un salto in avanti. Una commedia sfiziosa senza alcuna pretesa se non quella di divertire con atteggiamenti quasi grotteschi il pubblico. Un momento di follia resta un colorato racconto che fa da sfondo a giorni noiosi.

Alessandra Balla