Due film meno fortunati ma non per questo meno validi, Scandalo e l’Idiota di Akira Kurosawa furono probabilmente oscurati dalla fama imperitura di Rashomon che consacrava internazionalmente il regista giapponese durante la loro distribuzione. Il primo, Shubun, è un film che vive di due realtà distinte: la prima leggera e a tratti satirica, la seconda più amara con toni smaccatamente melò. Il secondo, Hakuchi, è la trasposizione de L’Idiota di Dostoevskij, che fortemente influenzò Kurosawa per lungo tempo. Il regista decide di rendere un tributo sacrale all’opera letteraria, trasponendola con dovizia di particolari in tutte le sue parti. Nonostante l’ambientazione passasse da San Pietroburgo a Giappone settentrionale in tutt’altra epoca, l’anima rimane senza ombra di dubbio quella del romanzo. Il cofanetto della Rarovideo, che contiene i due film con la traccia audio originale e i sottotitoli in italiano, oltre ad un booklet completo di analisi critica sul film, contiene interviste al regista concettuale Tonino De Bernardi. Il cirtico Giona Nazzaro e lo storico del cinema Bruno Di Marino.