Martedì 16 Febbraio, alla Casa del Cinema di Villa Borghese, si è svolto l’incontro stampa per la presentazione del nuovo documentario diretto dal regista Gianluca Cerasola: Astrosamantha – La donna dei record nello spazio, candidato ai Nastri d’Argento Doc 2016, prodotto da Officine Ubu, sarà distribuito in oltre 120 sale per le sole date del 1° e del 2 Marzo.
Il film racconta i tre anni di preparazione della missione 42/43 alla quale ha partecipato Samantha Cristoforetti, astronauta dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e pilota dell’Aeronautica Militare che il 20 Luglio 2015 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, la più alta dell’Ordine di Merito della Repubblica Italiana. La voce narrante che accompagna lo spettatore in questo viaggio, dall’addestramento nel Johnson Space Center di Houston alla quarantena spaziale, fino al ritorno a casa, è di Giancarlo Giannini.
L’idea di realizzare questo progetto è nata più di tre anni fa, ci è voluto molto tempo per ottenere i permessi, per far accettare le richieste dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e per capire la reale fattibilità di realizzazione. Il momento difficile è stato attendere le autorizzazioni, soprattutto per quanto riguarda gli USA e la Russia. L’aspetto positivo, venuto fuori nel corso delle riprese, secondo l’opinione del regista è che Samantha ha una capacità innata di rapportarsi davanti alle telecamere rendendo semplici termini e meccanismi complessi potendo dare modo anche a chi non è un addetto ai lavori di capire in modo chiaro ciò di cui si sta parlando. Se egli dovesse descriverla con tre aggettivi questi sarebbero: “preparata, semplice, simpatica”.
Samantha Cristoforetti spera che nel suo futuro ci sia anche un’altra missione nello spazio, anche dopo duecento giorni ci sono cose che sorprendono lassù e afferma: “In Europa speriamo davvero in una missione cislunare e poi sulla superficie lunare negli anni ’20… Ci saranno astronauti europei e quindi chissà…”
Alla domanda su cosa le mancava della terra, l’astronauta ha risposto: la doccia. “Sull’ISS siamo nello spazio ma il lavoro è molto terrestre, siamo in collegamento continuo con la terra. Le cose più divertenti sono state forse ricreare le feste «terrestri»: compleanni, Natali (2!), Ringraziamento.”
“Credo che andare nello spazio sia il sogno di molti. Ho il desiderio, la voglia di condividere il più possibile di questa strada, di questo percorso, di questa avventura” dichiara Samantha Cristoforetti. Proprio per dare spazio a questa volontà di condivisione, per portare anche ai bambini e ai ragazzi il racconto di questa esperienza straordinaria dando visione delle meraviglie dello spazio e dell’universo e del lavoro che c’è dietro le missioni aerospaziali, il film sarà disponibile anche per proiezioni scolastiche a partire dal 3 Marzo.
Aurora Tozzi
