Cosa accade quando raffinatezza rock anglo-americana, jazz e una punta di psichedelia vengono sapientemente mescolate in un unico album? Accade che i Rideouts, gruppo triestino fondato nel 2003 da Massimiliano Scherbi e ormai ben radicato nella scena italiana ed internazionale, incidono un nuovo album: Heart and Soul
Cosa accade quando raffinatezza rock anglo-americana, jazz e una punta di psichedelia vengono sapientemente mescolate in un unico album? Accade che i Rideouts, gruppo triestino fondato nel 2003 da Massimiliano Scherbi e ormai ben radicato nella scena italiana ed internazionale, incidono un nuovo album: Heart and Soul .
Il 28 gennaio 2016 apre le porte alle 11 tracce di un disco incantevole che abbraccia il pop e il rock anni 60 e che troverà indubbiamente orde di fan impazienti ad accoglierlo. Eleganti melodie british e forza americana unite da un gusto tutto italiano sono i perni su cui poggia questa gemma che nulla ha da invidiare a prodotti di band nazionali ed internazionali più blasonate.
Decantato da Richard Oliff, personaggio di spicco della BBC il quale non usa mezzi termini e lo descrive come un mix di influenze che toccano soprattutto Beatles ed Eric Clapton,Heart and Soulsi prospetta già un vero e proprio gioiellino rock. Emerge un’estrema raffinatezza con corde di chitarra che vibrano melodicamente mescolandosi a basso e batteria, strumenti che creano un interscambio viscerale con le seconde voci, note armoniose e graffianti riff.
Un album maturo e godibile che sottolinea ancora una volta le abilità di Max Scherbi e soci mettendo d’accordo i nostalgici della grande musica, coloro in cerca di qualcosa di particolare e i giovani che si avvicineranno per la prima volta alla magia del rock anglo-americano.
Heart and Soul, cuore e anima di cui i Rideouts permeano la loro arte, sarà presto e inevitabilmente sulla bocca di tutti.