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1997: Fuga da New York di John Carpenter

1997: Fuga da New York (Escape from New York) è un film di fantascienza del 1981, diretto da John Carpenter, con Kurt Russell, Lee Van Cleef, Ernest Borgnine, Donald Pleasence, Isaac Hayes ed Harry Dean Stanton. La pellicola introdusse uno degli antieroi più famosi del cinema d’azione americano, interpretato da Kurt Russell: Jena Plissken

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1997: Fuga da New York (Escape from New York) è un film di fantascienza del 1981, diretto da John Carpenter, con Kurt Russell, Lee Van Cleef, Ernest Borgnine, Donald Pleasence, Isaac Hayes ed Harry Dean Stanton. La pellicola introdusse uno degli antieroi più famosi del cinema d’azione americano, interpretato da Kurt Russell: Jena Plissken. In realtà il soprannome del personaggio nella versione originale è “Snake”, serpente. Il vistoso tatuaggio sul suo ventre è un’analogia che si è persa nella versione italiana, dove, per motivi di labiale, si preferì “Jena”.

Stati Uniti, 1997: la delinquenza è fuori controllo, e New York è stata trasformata in un carcere di massima sicurezza dove vengono rinchiusi tutti i reietti della società. Quando un commando terrorista dirotta il jet su cui viaggia il presidente, facendolo precipitare proprio sulla città, le autorità si rivolgono a un ex marine condannato per rapina, una leggenda: Jena Plissken.

All’origine del film vi è una sceneggiatura basata su un soggetto originariamente scritto per Clint Eastwood negli anni sessanta-settanta e scritta dopo la visione de Il giustiziere della notte e la lettura del romanzo Il pianeta dei dannati di Harry Harrison. In questa prima stesura, protagonista era un alieno inviato in missione sulla Terra e che scopre che si tratta del peggior pianeta in cui vivere di tutto l’universo. Carpenter la riadattò insieme a Nick Castle. Inizialmente, la sceneggiatura conteneva delle piccole variazioni: ad esempio, all’inizio del film si doveva far vedere Jena che eseguiva una rapina a mano armata ad una banca, cosa per altro testimoniata dalla presenza – nella colonna sonora – della traccia The Bank Robbery, composta da Carpenter e mai inclusa nella pellicola: questa venne poi inclusa nell’edizione speciale statunitense del DVD. Nel finale, invece, Lee Van Cleef doveva svelare a Jena che le microcapsule non erano mai state iniettate nel corpo ed il tutto era solo un espediente per accelerare i tempi: la soluzione fu poi adottata da Carpenter per Fuga da Los Angeles. Il nome del protagonista e la sua presunta morte, tormentone ricorrente nel film, è un omaggio ad un amico di scuola di John Carpenter, tornato dal Vietnam completamente trasformato, di nome Plissken e soprannominato Snake , del quale si era diffusa tra i coetanei la voce sulla sua morte. Visto il successo del film, venne poi girato nel 1996 un sequel, mentre in quasi tutto il mondo i produttori iniziarono a sfornare decine di remake più o meno scadenti.

Il film uscì negli Stati Uniti il 10 luglio 1981 ed in Italia il 1º agosto dello stesso anno. Il budget era di 6 milioni di dollari, mentre il guadagno finale fu di $ 25.244.700. Riscontrato il successo della pellicola, Carpenter mise da parte alcune idee, che servirono nel 1996 a realizzare Fuga da Los Angeles e potrebbero servire ad un altro sequel di cui Carpenter ha iniziato a parlare nell’estate 2007 e dovrebbe intitolarsi Escape from Earth. Il regista Len Wiseman ha invece dichiarato di essersi interessato ad un possibile remake del film. Fuga da New York ha ispirato diversi epigoni sul genere futuribile apocalittico, anche in Italia. Sono stati realizzati ad esempio 2019 – Dopo la caduta di New York (1983), di Sergio Martino e 1990 – I guerrieri del Bronx di Enzo G. Castellari, ambientato in una metropoli americana con aree dove il potere delle Autorità viene meno. 2019 – Dopo la caduta di New York ricalca in parte la trama di 1997: fuga da New York, ma il regista ha asserito che la sceneggiatura di 2019 venne scritta prima di 1997.

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