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FESTIVAL DI CINEMA

Sguardi Altrove Film Festival: 7 titoli per Diritti Umani, Oggi – dal 17 al 25 marzo, Milano

In attesa della presentazione del programma completo di Sguardi altrove 2016 (Milano 17-25 marzo 2016) si conferma la storica sezione non competitiva Diritti Umani, di Sguardi Altrove Film Festival dedicata ai temi delle violazioni dei diritti umani e ai conflitti dimenticati nel mondo, realizzata con la collaborazione anche di Amnesty International-Italia

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Confermata una sezione di 6 film sul dramma dei migranti e un evento speciale con Amnesty International-Italia per 40° anniversario del golpe in Argentina.

In attesa della presentazione del programma completo di Sguardi altrove 2016 (Milano 17-25 marzo 2016) si conferma la storica sezione non competitiva Diritti Umani, di Sguardi Altrove Film Festival dedicata ai temi delle violazioni dei diritti umani e ai conflitti dimenticati nel mondo, realizzata con la collaborazione anche di Amnesty International-Italia.

Tra gli appuntamenti, la prima italiana assoluta di Historias de un juicio di Alexandra Garcia-Vilà e Franck Moulin (Francia, 2015) un film documentario che intreccia le immagini d’archivio dei più recenti processi ai generali golpisti, tra cui l’ex dittatore Jorge Rafael Videla, con le testimonianze dei parenti di alcune delle persone scomparse durante la dittatura.

L’opera sarà proiettata nell’ambito di “Argentina 1976-2016. Nunca más”, un focus di approfondimento sulla situazione argentina a quarant’anni dal golpe militare, il cui anniversario ricorre il 24 marzo, organizzato in collaborazione con Amnesty Italia, Associazione 24 marzo e Associazione “Cuore Argentino”.

Completano la sezione Diritti Umani, oggi, che anche per quest’anno è a cura di Sergio Di Giorgi, sei titoli – quattro mediometraggi e due cortometraggi – che attraverso il linguaggio universale del cinema, parlano di storie individuali come di esodi collettivi, di legami invisibili tra continenti, di frontiere aperte che si richiudono, di identità naufragate.

Si parte con il documentario Flotel Europa di Vladimir Tomic (Danimarca/Serbia, 2015) già presentato lo scorso anno al Forum della Berlinale, in cui si narra l’incredibile esperienza del regista che, fuggito a Copenhagen dalla Bosnia con la sua famiglia, ha vissuto per un periodo su una piattaforma galleggiante adibita a rifugio; un microcosmo raccontato in tutte le varie sfumature attraverso le immagini di videocassette dell’epoca. Più vicino ai nostri giorni invece, Show all this to the world (Italia, 2015) del regista torinese Andrea Deaglio, che racconta i giorni drammatici dello scorso giugno in cui alla frontiera tra Italia e Francia, un gruppo di migranti africani respinti occupò per giorni gli scogli sul mare. La loro preghiera urlata a gran voce di poter proseguire il loro viaggio verso i Paesi del Nord, divenne in poche ore il caso simbolo dell’emergenza profughi in Europa. In rassegna anche il pluripremiato lavoro di Irene Dionisio, Sponde. Nel Sicuro Sole Del Nord (Italia/Francia, 2015), in concorso al prossimo David di Donatello, storia dell’amicizia e della profonda relazione che nasce tra lo scultore e postino tunisino Mohsen e il becchino in pensione di Lampedusa Vincenzo. Un’opera intensa sulla morte dei migranti in mare. Infine, la storia di Cissoko che, in Redemption Song di Cristina Mantis (Italia, 2015), compie un viaggio al contrario verso il proprio paese d’origine dopo aver preso coscienza che l’Europa non è la terra promessa che tutti sognano.

La sezione si chiude con due cortometraggi che raccontano le rotte dei migranti verso il sogno dell’Europa. Mediterraneo. La nostra frontiera liquida di Rosalba Ferba e Gabriella Guido (Italia,2015), un racconto in immagini e musica con fotografie di Massimo Sestini e la voce narrante di Erri De Luca, e Il doppio gioco di Melilla di Paolo Martino e Mario Poeta (Italia 2015). Il reporter e documentarista Paolo Martino sarà anche il protagonista di un altro appuntamento del Festival, il workshop di videomaking intitolato Le migrazioni: come e perché raccontarle, con le immagini che si terrà dal 14 al 17 marzo presso il Mudec di Milano. Grazie all’esperienza sul campo di Martino, regista del pluripremiato Terra di Transito presentato anche a Sguardi Altrove nel 2015, si cercherà di capire come avvicinarsi e quali possono essere i punti di vista da adottare per narrare il fenomeno delle migrazioni. Il prodotto finale del workshop sarà un video realizzato dai partecipanti che verrà proiettato in apertura del festival insieme ai due cortometraggi. Per informazioni e iscrizioni sul workshop consultare: http://www.sguardialtrovefilmfestival.it/nw/.

Sguardi Altrove Film Festival è la rassegna internazionale dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile. La sua 23ma edizione si svolgerà dal 17 al 25 marzo 2016 in diversi spazi milanesi con un ricco calendario di anteprime, proiezioni, incontri e workshop. Il programma con date e luoghi è in via di definizione, consultare il sito per rimanere aggiornati: www.sguardialtrovefilmfestival.it.

SGUARDI ALTROVE è sostenuto da:

Regione Lombardia, Comune di Milano Assessorato Cultura; Fondazione Cariplo

SGUARDI ALTROVE ha il patrocinio di:

Parlamento Europeo, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Ministero delle Pari Opportunità, Città Metropolitana, AGIS, AFIC

SGUARDI ALTROVE è socio fondatore di:

Milano Film Network

SGUARDI ALTROVE è realizzato con la collaborazione di:

Parlamento Europeo sede di Milano, Fondazione Cineteca Italiana, Museo delle Culture Mudec, Institut Francais di Milano, Movieday, ceCiNEpas, Amnesty International, Festival International de Film de Femmes di Créteil, The European Indipendent FilmFestival

SGUARDI ALTROVE è realizzato in media partnership con:

Affaritaliani.it, Cinecittà News, Cinemaitaliano.info, Indie Eye, Mymovies.it, Radio Popolare, Sentieri Selvaggi, Taxi Drivers

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