Gli spietati (Unforgiven) è un film western del 1992 diretto e interpretato da Clint Eastwood. Western realistico e cinico in cui Eastwood ritaglia per sé la parte di un vecchio ex-pistolero, molti anni dopo i suoi primi ruoli di questo genere. Il film ricevette nove nomination agli Oscar, inclusa quella di Miglior attore per lo stesso Eastwood, e ne vinse quattro, tra i quali Miglior film e Miglior regia. Il film di Eastwood è il terzo western della storia del cinema ad aver vinto l’Oscar di miglior film, dopo I pionieri del West (1931) e Balla coi lupi (1990) di Kevin Costner. Nei titoli di coda Eastwood inserisce una dedica particolare, “a Sergio e Don”, per ricordare i due maestri che lanciarono la sua carriera e che gli insegnarono ad amare il cinema: Sergio Leone e Don Siegel. Nel 2004 il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al novantottesimo posto della classifica dei migliori cento film di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al sessantottesimo posto.
Big Whiskey, Wyoming, anno 1880. Una prostituta viene sfregiata al volto da un cowboy, giunto al bordello in compagnia di un amico. Mentre il mandriano sostiene che la donna ha tentato di derubarlo, un’altra prostituta afferma che il gesto è dovuto al fatto la ragazza lo avrebbe deriso nel vederlo spogliato. Lo sceriffo del posto, Little Bill Daggett, tanto irreprensibile e ligio alla legge quanto duro e prevaricatore, dai metodi spesso alquanto spicci e violenti, impone al cowboy di risarcire il titolare del bordello con cinque cavalli, in quanto quest’ultimo lamenta una futura mancanza di introiti a causa del fatto che la sua prostituta, ormai sfregiata, non sarà più appetibile per i clienti. Le altre prostitute del bordello non sono però soddisfatte di tale punizione, e decidono di mettere una taglia di 1.000 dollari sui due autori del crimine, assoldando dei killer professionisti affinché venga fatta giustizia. All’appello risponde una vecchia conoscenza dello sceriffo, English Bob, un ormai anziano bounty killer inglese, che viaggia insieme a un curioso biografo personale di nome Beauchamp; l’inglese viene però ben presto scoraggiato e scacciato dal paese da Little Bill Daggett, che prima di cacciarlo gli infligge un brutale pestaggio pubblico, seguito da una notte in cella.
Dopo di lui giunge in paese un trio formato dal giovane e inesperto Kid Schofield, aspirante pistolero, e da due anziani e un po’ arrugginiti ex-fuorilegge e assassini da lui contattati: William Munny, particolarmente famigerato per i delitti efferati compiuti durante le sue rapine, in cui avevano perso la vita anche vecchi, donne e bambini, e il suo amico e compare afro-americano, Ned Logan. Entrambi hanno ormai completamente cambiato vita da almeno una decina d’anni e sembrano convivere con profonda amarezza e rimorso con il loro atroce passato (da qui, probabilmente, il titolo originale Unforgiven che letteralmente significa non perdonati, come gli stessi giovani sfregiatori che dovranno uccidere). In particolare Munny si è sposato, si è messo a fare l’allevatore di bestiame in un ranch nel Kansas e ha due piccoli bambini che deve crescere da solo dopo che la moglie – il cui amore lo ha portato a rinnegare l’uomo senza scrupoli che era stato prima e a redimersi – è da poco morta a causa del vaiolo. I gravi problemi economici, però, nonostante l’iniziale riluttanza, li spingono ad accettare questo incarico da bounty killer.
Essi riescono a soddisfare la sete di vendetta delle prostitute, ma con tragiche conseguenze: Ned Logan, nauseato dall’esecuzione del primo giovane cowboy, morto agonizzando, decide di rinunciare alla missione e di andarsene verso casa ma, catturato sulla strada del ritorno dagli uomini di Little Bill Daggett, viene barbaramente picchiato e torturato, affinché riveli l’identità dei suoi complici e dove essi si trovino. Fedele ai suoi compagni, si rifiuta inizialmente di rivelarne i nomi, e viene pestato fino a morirne. Il suo cadavere viene quindi esposto in una bara aperta, sulla strada principale del paese, come monito a ogni fuorilegge e assassino. Nel contempo Kid, istruito da Munny, uccide in un agguato il secondo giovane (quello che aveva sfregiato la donna), scoprendo poco dopo come la sua ambizione di diventare un famoso pistolero sia completamente scomparsa dopo il suo primo omicidio, che lo ha lasciato con un profondo e insopportabile rimorso. Scioccato dall’esecuzione che ha appena compiuto, decide di andarsene dopo aver ricevuto insieme a Munny, da una delle prostitute, la ricompensa pattuita. La ragazza informa però i due della sorte toccata a Ned.
È in quel momento che il killer sanguinario e spietato che fu riaffiora: Munny, dopo aver incaricato Kid di consegnare le parti spettanti a lui e a Ned alle rispettive famiglie, decide di tornare in paese e, giunto nel saloon, solo contro tutti in un’oscura notte di pioggia incessante, massacra lo sceriffo Little Bill Daggett e molti dei suoi aiutanti, con quella freddezza e quella determinazione che gli era in parte mancata nei due omicidi a pagamento per i quali era stato assoldato. Completata la vendetta, Munny lascia il paese intimando agli abitanti di fare un bel funerale a Ned e di non maltrattare più le prostitute, altrimenti tornerà.
Le riprese sono avvenute tra l’agosto e il novembre 1991 in Canada, più precisamente in Alberta, a Calgary, a Drumheller e a High River.
Uscita nelle sale: 7 agosto 1992 (Warner Bros.)
Uscita video: 26 marzo 1997 (Warner Home Video)
Budget: 14.400.000 dollari
Box office mondiale: 159.157.447 dollari