Film da Vedere

E.T. l’extraterrestre di Steven Spielberg

E.T. l’extra-terrestre (E.T. the Extra-Terrestrial) è un film di fantascienza del 1982 diretto da Steven Spielberg. Distribuito dalla Universal Pictures, E.T. divenne un successo al botteghino, sorpassando, all’epoca, Guerre stellari come film che ha incassato di più nella storia del cinema. Il film è uscito l’11 giugno 1982 negli Stati Uniti d’America

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E.T. l’extra-terrestre (E.T. the Extra-Terrestrial) è un film di fantascienza del 1982 diretto da Steven Spielberg. Distribuito dalla Universal Pictures, E.T. divenne un successo al botteghino, sorpassando, all’epoca, Guerre stellari come film che ha incassato di più nella storia del cinema. Il film è uscito l’11 giugno 1982 negli Stati Uniti d’America. Fu ri-distribuito nel 1985, e nel 2002, con l’aggiunta di nuove scene ed effetti speciali migliorati. La pellicola affronta temi cari al regista, come quello della crescita, del rispetto e della tolleranza. Spielberg crede che E.T. rappresenti tutto il suo lavoro. Per il regista, E.T. aprì la strada a un nuovo genere di film: pellicole più personali, incentrate sulle emozioni e sulle condizioni umane dei protagonisti, come Il colore viola, Schindler’s List e Amistad. Nel 1994 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al venticinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al ventiquattresimo posto.

Dopo il divorzio dei suoi genitori nel 1960 Spielberg colmò il vuoto causato dall’avvenimento con un alieno immaginario che gli facesse compagnia. Durante il 1978 Spielberg annunciò di voler girare un film in soli ventotto giorni dal titolo Growing Up (Crescere). Il progetto fu messo da parte a causa degli impegni dovuti alle riprese del film 1941: Allarme a Hollywood, ma Spielberg era fermamente intenzionato a realizzare un breve film autobiografico sulla sua infanzia. Mentre lavorava a Incontri ravvicinati del terzo tipo, il regista iniziò a concepire l’idea per un film di fantascienza. La storia narrava di una famiglia di campagna terrorizzata da un gruppo di alieni, che tentano di irrompere nella casa. Una prima bozza, intitolata Night Skies, fu scritta, ma quando Spielberg la lesse, disse che non avrebbe voluto fare un film del genere, in quanto avrebbe tradito le proprie convinzioni. Durante le riprese de I predatori dell’arca perduta in Tunisia la memoria dei momenti d’infanzia di Spielberg riaffiorarono. Il regista si ricordava di aver apprezzato The Black Stallion, un film sull’amicizia tra un ragazzo e un cavallo. Assieme alla sceneggiatrice della pellicola, Melissa Mathison (anche lei in Tunisia, con l’allora marito Harrison Ford), iniziarono a discutere su Night Skies. Sebbene avessero deciso di stravolgere completamente la storia, un dettaglio della sceneggiatura fu usato come spunto: nel finale, uno degli alieni viene lasciato per errore sulla Terra. Spielberg e la produttrice associata Kathleen Kennedy convinsero Mathison a scrivere il copione basato sul soggetto del regista, intitolato E.T. and Me, una volta tornata a Los Angeles. Già mentre scriveva, Mathison aveva in mente una primitiva versione di E.T.: assieme al regista, decise che l’alieno sarebbe dovuto essere brutto, ma non spaventoso, come “Una tartaruga senza guscio. L’amore e l’affetto che volevamo mostrare non si basava sull’essere carini.” Il copione fu pronto in otto settimane e Spielberg lo considerò perfetto. La Columbia Pictures, produttrice di Night Skies, incontrò Spielberg per discutere il copione. Lo studio lo definì “uno stupido film della Walt Disney“, così Spielberg si avvicinò a Sid Sheinberg, presidente della Universal, che diede via libera al giovane regista.

E.T. l’extra-terrestre fu proiettato in anteprima a Houston, per poi essere presentato fuori concorso nel giorno di chiusura del 35º Festival di Cannes dove venne accolto con standing ovation, e infine distribuito negli Stati Uniti d’America l’11 giugno 1982. Nel fine settimana di apertura debuttò in prima posizione, guadagnando 11 milioni di dollari, per poi mantenere la posizione per sei settimane. Rimase tra la seconda e la prima posizione del botteghino fino a gennaio. Smise di venire proiettato il 3 giugno 1983, con un guadagno di 359 197 037 di dollari in America, e 664 997 037 dollari globalmente, a fronte di un budget stimato intorno a 10 500 000 dollari. Il film fu ridistribuito il 19 luglio 1985,guadagnando 40 milioni di dollari. Nel 2002, quando fu ri-edito, la pellicola guadagnò 14 223 110 dollari durante il primo fine settimana di programmazione e 35 306 015 dollari complessivamente. I critici cinematografici accolsero molto positivamente E.T., arrivando a definirlo un classico. Il The Times pose il film tra i nuovi miti di Hollywood: « Criticare E.T. in termini ordinari è come criticare le tecniche di struttura dell’Iliade, le motivazioni dei personaggi di Cenerentola o la zoologia di King Kong. Come loro E.T. è passato nell’universo delle mitologie, dove contano solo le leggende». Michael Sragow su Rolling Stone definì Spielberg “Un Jean Renoir dell’era spaziale… Per la prima volta, ha messo le sue incredibili capacità al servizio dei suoi sentimenti più profondi.” e Leonard Maltin lo incoronò il miglior film dell’anno, sebbene ci furono anche pareri negativi: George Will fu uno dei pochi a non aver apprezzato il film, criticando il fatto che divulgasse sovversive nozioni scientifiche e sull’infanzia, mentre Vincent Canby, del New York Times, criticò il “Riciclaggio spregiudicato di elementi presi da Le avventure di Peter Pan e Il mago di Oz”. Secondi alcuni, E.T. è in realtà un plagio di un progetto del 1967 mai realizzato di Satyajit Ray, intitolato The Alien; Ray ha commentato “E.T. non sarebbe stato possibile senza la mia sceneggiatura”. Spielberg negò tali accuse, affermando di non aver mai letto il copione, in quanto quest’ultimo circolava a Hollywood quando il regista era ancora alle scuole superiori. E.T. l’extra-terrestre ha il 98% di freschezza sul sito Rotten Tomatoes, la percentuale più alta, sul sito, per un film di fantascienza. Ha inoltre il 94% percento di voti positivi sul sito Metacritic. Oltre alle critiche entusiastiche, il presidente Ronald Reagan e la first lady Nancy rimasero commossi dal film, vedendolo alla Casa Bianca il 27 giugno 1982; la Principessa Diana, che aveva assistito alla première londinese all’Empire Leicester Square insieme al marito Carlo, scoppiò in lacrime, e François Truffaut, dopo averlo visionato a Cannes, inviò un telegramma a Spielberg, su cui c’era scritto: “Tu meriti di stare qui più di quanto lo meriti io”, parafrasando una frase presente in Incontri ravvicinati del terzo tipo. George Lucas disse a Spielberg che il film avrebbe battuto al botteghino il suo Guerre stellari. Il 17 settembre 1982, il film fu proiettato alle Organizzazione delle Nazioni Unite, dove Spielberg ricevette una medaglia della pace. Altri critici hanno trovato in alcune scene dei paralleli tra E.T. e Gesù Cristo. Andrew Nigels ha descritto la sorte di E.T. come “Crocifissione da parte degli scienziati militari e resurrezione grazie all’amore e alla fede”. Spielberg, comunque, ha negato questa interpretazione, affermando che il film non è una parabola religiosa.

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