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Match Point di Woody Allen: la recensione del film

Match Point è un film del 2005 scritto e diretto da Woody Allen. La pellicola è un film drammatico caratterizzato da situazioni tipiche del thriller. L’intreccio amoroso tra l’ex tennista Chris Wilton (Jonathan Rhys-Meyers), la moglie Chloe (Emily Mortimer) e l’amante Nola Rice (Scarlett Johansson) è inserito in un contesto in cui emergono le tematiche della moralità, della stratificazione sociale, del ruolo del denaro e della fortuna nella vita

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Match Point è un film del 2005 scritto e diretto da Woody Allen

Match Point di Woody Allen: curiosità

La pellicola è un film drammatico caratterizzato da situazioni tipiche del thriller. L’intreccio amoroso tra l’ex tennista Chris Wilton (Jonathan Rhys-Meyers), la moglie Chloe (Emily Mortimer) e l’amante Nola Rice (Scarlett Johansson) è inserito in un contesto in cui emergono le tematiche della moralità, della stratificazione sociale, del ruolo del denaro e della fortuna nella vita: per queste ragioni l’opera può essere paragonata a un film precedente di Allen, Crimini e misfatti (1989). Le difficoltà economiche del regista a girare il film a New York lo costrinsero a riscrivere parzialmente la sceneggiatura, adattandola all’ambiente londinese, e a scegliere un cast & crew interamente britannico (eccezion fatta per la Johansson). Il film annovera tra i riconoscimenti ottenuti una candidatura ai Premi Oscar 2006 nella categoria migliore sceneggiatura originale.

L’intenzione del regista era quella di collocare le vicende della sceneggiatura negli Hamptons, ricca zona di New York, ma il cambio di set si verificò non appena giunse un finanziamento della BBC Films, che chiese di girare il film a Londra con cast e operatori britannici. Allen dichiarò, ciononostante, di «aver mantenuto la consueta libertà creativa» anche in Inghilterra, mentre rimproverò la produzione cinematografica statunitense di non essere interessata a pellicole di secondo piano: «Loro vogliono solamente film da 100 milioni di dollari che ne incassino 500». Fu necessario un ulteriore cambiamento quando Kate Winslet, che avrebbe dovuto interpretare Nola Rice, rifiutò il ruolo una settimana prima dell’inizio delle riprese.
Scarlett Johansson accettò, e il personaggio dovette essere riscritto come statunitense. «Non fu un problema, ci volle circa un’ora», dichiarò Allen.

Le riprese iniziarono nell’estate 2004, per un programma di sette settimane di lavoro. Lo sfondo su cui avrebbero dovuto svolgersi le vicende doveva mostrare alcuni punti di riferimento della città, quali il Tate Modern, il 30 St Mary Axe di Norman Foster, l’edificio dei Lloyd’s progettato da Richard Rogers, la Royal Opera House, il Palazzo di Westminster e il Ponte dei Frati Neri.

Match Point di Woody Allen :  Guarda il trailer del film 

Chris, un giovane irlandese di origini modeste, da poco ritiratosi dal tennis professionistico, viene assunto come istruttore in un club esclusivo di Londra. Chris è appassionato di Dostoevskij e di opera e, proprio trovando nella lirica un interesse comune, stringe amicizia con un suo allievo: il ricco Tom Hewett, il quale lo invita a teatro con i genitori e la sorella Chloe.

Essendo piaciuto alla famiglia, ed in particolare a Chloe, Chris viene invitato da Tom ad una festa nella villa di famiglia: qui approfondisce la conoscenza di Chloe, con la quale programma un pranzo e la visita a una mostra. Subito dopo però Chris incontra anche Nola Rice, una giovane attrice statunitense: i due si stuzzicano presso un tavolo da ping-pong, ma la seduzione reciproca è interrotta dall’arrivo di Tom, il quale ad un turbato Chris presenta Nola come la propria fidanzata. Tom aggiunge che la propria madre, Eleanor, non sopporta molto Nola, per via del suo lavoro precario e incerto. Al contrario Chris, non appena il suo legame con Chloe diventa ufficiale, viene accettato dagli Hewett, in particolare dal padre Alec il quale, su proposta di Chloe, lo aiuta a trovare un posto da dirigente. Così Chris apparentemente accetta i progetti di vita alto borghese pianificati da Chloe, ma resta molto interessato a Nola. In un pranzo a quattro con Chloe, Tom e Nola, Chris ribadisce l’importanza, spesso sottovalutata, della fortuna nella vita.

Un giorno Nola viene duramente attaccata da Eleanor e si allontana furiosa dalla villa sotto un temporale; Chris la segue e le confessa di essere enormemente attratto dalla sua persona. I due si baciano appassionatamente in un campo di grano, ma Nola, sentendosi in colpa, considera l’accaduto un incidente, contrariamente a Chris, che con lei vorrebbe uno stabile rapporto clandestino.

Successivamente, Chris e Chloe si sposano, mentre Tom chiude la sua relazione con Nola, essendosi innamorato di un’altra. Non appena appresa da Tom questa notizia, Chris va a cercare Nola a casa sua, ma scopre che lei se ne è andata e così si immerge nuovamente nel suo amore di facciata per Chloe, la quale è frustrata per non riuscire a rimanere incinta. Ma il fragile equilibrio viene turbato, tempo dopo, da un nuovo incontro al Tate Modern con Nola, da poco rientrata a Londra. Per Chris si riapre una ancora più appassionata e tormentosa frequentazione con la giovane americana, la quale un giorno informa Chris di essere incinta, di non aver intenzione di abortire e di voler crescere il figlio con il padre. Chris, in preda al panico per la richiesta di Nola di divorziare da Chloe, inizia a generare sospetti nella moglie e al tempo stesso a ingannare l’amante, raccontando di essere in viaggio.

Dopo un lungo tormento il protagonista sceglie: prende un fucile da caccia dalla villa del suocero, lo nasconde nella borsa da tennis e chiama Nola, facendole credere di avere una buona notizia per lei. Dopodiché si reca nel condominio dell’amante e, inscenando una rapina finita male nell’appartamento adiacente a quello di Nola, uccide la signora Eastby (la vicina di Nola) trafugandone i gioielli per rendere più credibile la messinscena, e subito dopo spara anche a Nola, non appena questa rientra a casa.

Il giorno seguente, leggendo il giornale a colazione, Chloe commenta il duplice omicidio con Chris e subito dopo lo informa di essere incinta.

Scotland Yard conclude che il duplice omicidio è stato commesso da un tossicodipendente in cerca di denaro.
Qualche tempo dopo, il detective Mike Banner invita Chris a parlare con lui in merito a Nola, di cui è stato ritrovato un diario. Chris sulla strada verso il commissariato tenta di disfarsi dei gioielli della signora Eastby gettandoli nel Tamigi, ma un anello rimbalza sulla balaustra e, senza che lui se ne accorga, ricade sul marciapiede. Alla polizia Chris conferma il rapporto clandestino, ma nega di aver a che fare con il delitto e chiede agli investigatori di non coinvolgerlo ulteriormente nelle indagini, per non compromettere la propria relazione matrimoniale.

Una notte, Chris vede i fantasmi di Nola e della signora Eastby, che lo avvisano di stare pronto a sopportare le conseguenze delle sue azioni; egli replica che è stato in grado di sopprimere il senso di colpa e che il delitto è stato «necessario».
Nonostante il presentimento di Banner, che ricostruisce alla perfezione l’accaduto, le accuse dell’omicidio ricadono su uno spacciatore trovato morto in strada con un anello della signora Eastby in tasca. Il rimbalzo dell’anello sulla balaustra, apparentemente sfavorevole a Chris, ne ha favorito di fatto l’impunità: le immagini rallentate, che vediamo nuovamente, sono di fatto una riproposizione della scena iniziale, con la pallina da tennis che colpisce il nastro.
La vita di Chris, salvata dalla fortuna, torna a scorrere “normalmente” assieme a Chloe, che dà alla luce il suo primo figlio, Terrence.

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