Ravenna Nightmare Film Festival: Naciye di Lütfü Emre Ciçek

Ambientata in una grande villa di Istanbul che nella realtà appartiene da quattrocento anni alla stessa famiglia, l’opera prima del regista turco Lütfü Emre Ciçek è il quarto lungometraggio in concorso alla tredicesima edizione del Ravenna Nightmare. La protagonista Naciye, che con il volto di Derya Alabora dà il titolo al film, è una donna sulla sessantina disposta anche ad uccidere pur di mantenere il possesso esclusivo di quella casa in cui è cresciuta e nella quale, sotto la pressione della violenza domestica più odiosa, ha maturato una perversa ribellione alla vecchia mentalità del marito-padre padrone. Quando una giovane coppia in attesa del primo figlio affitta la villa per trascorrere l’ultimo periodo di gravidanza, l’istinto omicida ingaggia una lunga battaglia contro il richiamo alla vita.

Nel buio di fusibili elettrici che saltano e nel disagio di tubature dell’acqua che non funzionano, a poco a poco il dubbio che le mura non siano disabitate diventa certezza e la tensione creata dall’involontaria invasione precipita nel panico. Ma a dispetto del torbido che si agita nelle menti dei suoi vecchi e nuovi abitanti, il “nido eletto” conserva sempre un lindore esemplare, fra maioliche eleganti e meravigliose piante da giardino, tra scie di sangue da far sparire e gatti che miagolano indifferenti. Non ci saranno vincitori, ma alla fine sia i protagonisti maschili accomunati dal rabbioso bisogno di dominare sia le donne protese verso la disperata necessità di autodeterminarsi, si perderanno in una solitudine senza scampo. Naciye è stato presentato in anteprima mondiale allo Screamfest Horror Film Festival di Hollywood e, dopo questa prima europea a Ravenna, tenterà la distribuzione in Turchia. (Nella foto in alto, Lütfü Emre Ciçek presenta il suo film insieme ad Albert Bucci, direttore del Ravenna Nightmare Film Fest)

Lucilla Colonna