fbpx
Connect with us

Film da Vedere

Pollo alle prugne di Vincent Paronnaud e Marjane Satrapi

Pollo alle prugne (Poulet aux prunes) è un film del 2011 scritto e diretto da Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud (di nuovo insieme dopo Persepolis), tratto dall’omonimo romanzo a fumetti della Satrapi

Pubblicato

il

Pollo alle prugne (Poulet aux prunes) è un film del 2011 scritto e diretto da Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud (di nuovo insieme dopo Persepolis), tratto dall’omonimo romanzo a fumetti della Satrapi.

Un giovane violinista, Nasser Ali Khan (Mathieu Amalric), incontra Irâne (Golshifteh Farahani) e se ne innamora. Purtroppo i piani del padre di lei sono diversi, e Irâne è costretta a sposarsi con un soldato. Nasser Ali continua a comporre musica sull’amore attraverso un violino speciale. Dopo essersi sposato, però, la nuova moglie, che non ha mai amato, distrugge questo violino. In seguito a questo fatto si originerà in lui il desiderio di uccidersi: pensa di suicidarsi in tutti i modi, ma arriva a decidere che lasciarsi morire sia la cosa migliore. Negli otto giorni che lo separano dalla morte si succedono varie immagini nella sua mente: sogni, visioni, frammenti del passato. Una di queste visioni è Azrael l’angelo della morte, il quale gli racconta la storia di un commerciante di Gerusalemme che per sfuggire alla morte, gli va incontro. Il commerciante, infatti, intimorito per aver visto Azrael a Gerusalemme si appella al proprio sovrano chiedendogli aiuto per fuggire dalla città e dalla morte. Il magnanimo sovrano, pur avvertendolo che dalla morte è impossibile scappare, ordina al vento di trasportarlo, con un soffio, in India al Taj Mahal. Una volta arrivato a destinazione, tuttavia, il commerciante incontra di nuovo Azrael che lo stava attendendo. Il titolo deriva dalla pietanza preferita dal protagonista, il cui rifiuto diventerà simbolo della scomparsa di ogni residuo gusto e piacere nella sua vita.

Si allacciano nel film vari piani tematici. Dal microcosmo della infelicità degli amori sempre asimmetrici (Il protagonista ama una donna costretta a sposare un altro, mentre egli stesso è costretto dalla madre a sposare una donna che egli non ama, ma che lo ama disperatamente e in silenzio, incompresa). Al macrocosmo della disperazione dei progressisti iraniani di fronte al mutamento del loro Paese. Non manca una digressione estremamente sarcastica sul consumismo della società americana, ma a ben vedere, la stessa nostalgia per la cultura persiana è venata di amarezza: sono pur sempre le inframmettenze dei genitori dei giovani nelle loro vicende sentimentali a provocare la loro infelicità

Il film è stato presentato alla 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. È arrivato nelle sale francesi nell’ottobre 2011 e in Italia ad aprile 2012

  • Anno: 2011
  • Durata: 91'
  • Distribuzione: Officine Ubu
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Francia, Germania
  • Regia: Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi
  • Data di uscita: 06-October-2012

Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers