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Film da Vedere

Educazione siberiana di Gabriele Salvatores

Tratto dal famoso romanzo, Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores è disponibile su YouTube a noleggio

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Educazione siberiana è un film del 2013 diretto da Gabriele Salvatores, tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin. Con John Malkovich.

In un povero villaggio in Transnistria (nella Moldavia Orientale), il giovane Kolyma cresce in simbiosi con Gagarin, suo migliore amico, sotto l’attenta supervisione del nonno (e capo della comunità siberiana), che insegna loro come la vita debba essere affrontata nel rispetto di rigide regole. I due giovani, insieme a Mel e Vitalic, altri due ragazzi facenti parte della compagnia, apprendono così l’importanza dei tatuaggi, del rispetto nei confronti dei deboli e del disprezzo di alcune categorie sociali (come polizia, banchieri, spacciatori ed usurai). La vita sembra procedere “tranquilla” ma un giorno, durante un furto organizzato dai ragazzini ai danni dell’esercito sovietico, Gagarin viene catturato e condannato a sette anni di galera. Quando Gagarin esce è cambiato. La sua naturale tendenza alla violenza, l’incapacità di amare e provare sentimenti “genuini” e il suo non scendere a compromessi (o scegliere la via facile piuttosto che quella giusta) emergono in modo prorompente. Per qualche anno le cose sembrano andare bene, tanto che i quattro ragazzi vivono abbastanza serenamente, grazie anche alla presenza di Xenya, ragazza dalla mente semplice (figlia del nuovo medico del quartiere). Poi le cose precipitano: Vitalic muore affogato in un tragico incidente mentre Gagarin si perde nel tunnel della droga e della “nuova criminalità organizzata” della città russa (senza codici o regolamentazioni, senza l’onore “siberiano”). Sempre più ai ferri corti, l’amicizia di Gagarin e Kolyma s’interrompe definitivamente quando quest’ultimo, nel frattempo diventato tatuatore, scopre che Gagarin ha rapporti col Seme Nero e che fa appunto uso di droghe. Non solo: Kolyma viene pure imprigionato dalla polizia russa (con accuse piuttosto blande, a dire il vero) e, quando esce, scopre che Gagarin è fuggito, dopo aver violentato la povera Xenya. Seguendo le istruzioni del nonno, Kolyma si arruola nell’esercito russo in modo da scovare l’amico. Circa cinque anni dopo lo trova. Gagarin, senza neanche combattere, si lascia uccidere, con la pistola che il nonno di Kolyma aveva personalmente caricato.

Il film è stato distribuito in sala il 28 febbraio 2013 da 01 Distribution, ricevendo un ottimo riscontro nel primo weekend (1.346.000 di euro), ma un modesto successo finale (circa 4 milioni di euro totali incassati in Italia). In generale il film è stato ben apprezzato dalla critica e dagli spettatori, anche se viene criticato il finale troppo frettoloso e qualche vuoto di sceneggiatura. In generale si è diffuso il concetto di come la regia sia magistrale, così come l’analisi dei personaggi, ma vi sia comunque qualche buco di sceneggiatura.

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  • Anno: 2013
  • Durata: 110'
  • Distribuzione: 01 Distribution
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Gabriele Salvatores
  • Data di uscita: 28-February-2013