Insane di Eros D’Antona – La recensione

Insane, scritto e diretto da Eros D’Antona,  è un film italiano che si discosta notevolmente dal piattume a cui siamo, purtroppo, abituati. Il regista con questo film mette in scena il suo amore per la settima arte e per un cinema italiano oramai dimenticato: Insane risente fortemente delle influenze del poliziottesco anni settanta e dello spaghetti western leoniano. D’Antona, come fa chi sa scrivere con la macchina da presa, decide però di fare di testa sua e va oltre  ed esagera.

In questo film tutto è altamente insane. La sceneggiatura è i dialoghi sono oltre modo folli e allo stesso tempo lucidi. Non c’è un personaggio che non sia sopra le righe od oltraggiosamente deviato. E i costumi sono la perfetta sintesi di ciò che i personaggi sono: colorati, stravaganti e fuori dal comune. Per non parlare della colonna sonora: molto spesso c’è un totale scollamento tra ciò che si vede e ciò che si sente e il senso di straniamento è veramente potente.

Riprese a Los Angeles!

Veniamo alla storia adesso

Los Angeles. Frank (Alex Lucchesi) è un killer della mafia che sta scappando dagli artigli della famiglia per la quale lavorava e trova rifugio in un paesino della Puglia. Peccato per lui che Katia (Crisula Stafida), giovane ed avvenente capo dell’organizzazione, non abbia alcuna intenzione di perdere le sue  tracce: ci sono ancora dei conti a saldare. La spietata capoclan assolda, quindi, il folle Condom (Roberto D’Antona), un sadomasochista che non ha esattamente l’aspetto del classico killer, per ritrovare Frank. Ad aiutarlo nella ricerca ci sarà il suo amico e compagno Adam (Ivan King). Che la violenza abbia inizio!

Il film vanta un cast di assoluto valore: Alex Lucchesi (il miglior caratterista d’Italia), Roberto D’Antona (giovane Jim Carrey italiano), Crisula Stafida (la nuova Screem Queen italiana), Ivan King (attore, regista e musicista! Se cercate il termine poliedrico sul dizionario lì accanto troverete una sua foto), Zac Zanghellini (giovanissima promessa del mondo del cinema che nonostante la giovanissima età ha già partecipato a tanti progetti), David White (straordinario attore britannico che ha fatto dell’Italia la sua casa) e Michael Segal (attore italiano di grande esperienza e che, oltre ad una grande espressività, può contare su di un fisico scultoreo). Infine, ma solo in quanto guest star: Annamaria Lorusso (attrice e regista che ha da poco presentato il suo The Choice)

Il regista al lavoro con gli attori

Veri mattatori della scena sono Alex Lucchesi e Roberto D’Antona. I due killer da loro interpretati sono profondamente diversi per atteggiamento, modo di vestirsi, carisma e in circostanze diverse potrebbero anche stimarsi. Ma ora uno dei due deve morire e non verrà risparmiato nessuno lungo la strada.

Alex Lucchesi

Roberto D’Antona

La cosa più bella ed importante per un film e per un attore è lasciare il segno. Questo film lo fa e tanto. Restare impassibili non è contemplata come opzione. Non vi racconto altro sperando che possiate presto vedere in sala questo piccolo gioiello.

Vi lascio alla visone del trailer ufficiale del film! Buona visione

Andrea Bianciardi