Nuovo titolo, nuova casa di produzione e viste le circostanze verrebbe quasi da dire nuova vita. Non più infatti House Of Tempest, trasformato nel titolo che racchiuderà un’intera trilogia, ma ILL; è questo il titolo definitivo dell’imminente nuovo progetto del regista Domiziano Cristopharo, titolo breve e conciso che sta a significare malato, contagioso, pericoloso e che, nella numerologia romana, potrebbe anche essere letto come un III, tre infatti i personaggi chiave di questo primo capitolo. Un’importante svolta in corsa che non sembra destabilizzare più di tanto le ambizioni del regista di The Museum Of Wonders che dal canto suo continua a lavorare alle riprese con la stessa determinazione dell’inizio. Un cambiamento importante che, tra l’altro, non arriva da solo, perché ora a sostenere ILL ci sarà anche una nuova, giovane casa di produzione tutta italiana, più piccola e indipendente che sia apre al mercato internazionale, la FILMLESS PRODUCTION, fondata dallo stesso Cristopharo.
Tanti cambiamenti all’orizzonte, dunque, i quali però, rassicura il prolifico regista romano, non snatureranno l’estetica su cui si fonda ILL, palese omaggio al miglior cinema di genere e agli horror anni settanta, ottanta, come già sciorinato nella precedente news; un’opera dal gusto vintage, eppure modernissima, costruita intorno ad un colto plot ispiratore, un’originale rivisitazione del celebre dramma di William Shakespeare, La Tempesta e che, come già accennato, dovrebbe essere il primo capitolo di una nuova trilogia che ruoterà attorno ad una misteriosa isola. In un’abile commistione di leggende e realtà i tre film narreranno di alcuni misteriosi esperimenti tedeschi su una sperduta isola del Mediterraneo sul finire della seconda guerra mondiale.
La trama vedrà infatti due giornalisti, accompagnati da altri due turisti americani con l’intento di girare un reportage, raggiungere un tratto di mare nel quale avverranno delle strane e inspiegabili sparizioni. Un’inspiegabile sorte che colpirà anche il loro yacht, tanto che i quattro saranno costretti a cercare riparo su un’isola poco distante, non segnata sulle mappe. Un’isola senza apparenti segni di vita, disabitata, se non per i resti di un vecchio villaggio abbandonato. Il gruppo, disidratato dal sole, rimasto senza viveri e senza mezzi per poter comunicare avrà duri attimi di tensione, finché uno di loro non deciderà di dissetarsi con l’acqua che sgorga dalle abitazioni del fatiscente villaggio.
Uno script suggestivo quindi, che si barcamena fra il reale e l’irreale allacciando il vero con il più leggendario attraverso una narrazione prettamente di genere e riproponendo in un certo qual modo lo spettro della seconda guerra mondiale e del nazismo come ceppo di un orrore radicato e duraturo, con ripercussioni, più o meno fantastiche, anche nel nostro mondo attuale.
ILL, il cui soggetto nasce dal pugno di Antonio Tentori, Antony Coia, Geroge Nevada, regista dell’imminente The Musk, e dello stesso Cristopharo, mentre la sceneggiatura è a cura di Chris Milewski e Antonio Tentori, vede nel cast Micael Segal, la giovane attrice bulgara Aurora Kostova, Amadou Duval, Maurizio Francone e la partecipazione della pornodiva Roberta Gemma, già ammirata in The Transparent Woman. Il film sarà inoltre musicato da Susan DiBona, Antony Coia e Salvatore Sangiovanni, montaggio e scenografie rispettivamente di Alessandro Redaelli e Roberto Papi. ILL verrà distribuito dalla label internazionale ONE SEVEN MOVIES che vanta già un ricco catalogo di genere vintage rivolto all’estero.
Manuele Bisturi Berardi