L’Ariano International Film Festival, giunto alla terza edizione, ha ospitato un grande produttore, Prashant Shah, fondatore della BHP- Bollywood Hollywood Production che ci ha parlato della sua idea di cinema e dei suoi progetti futuri.
Che cosa è per lei il cinema? Perché ha deciso di investire la sua vita nell’industria cinematografica?
Il cinema non è solo un business ma soprattutto uno strumento per esprimere le emozioni. Permette di ballare, cantare, creare situazioni più violente come i crimini ma anche più piacevoli, quindi perché mai recarsi in un ufficio per lavorare? E’ molto più bello entrare a far parte di questo mondo.
Le piacerebbe produrre un film italiano?
Nel passato ho girato un film negli Stati Uniti e una delle canzoni della colonna sonora era stata prodotta in Italia. Fino ad ora non mi sono mai dedicato a un progetto in Italia. Questo è il mio sogno, vorrei poterlo fare, diversi produttori ancora non l’hanno fatto. Io vorrei essere tra i pionieri, anche perché in Italia il cinema ha un suo splendore, ha una sua storia, l’Italia è quasi la patria del cinema, ecco perché vorrei poterlo fare al più presto.
Lei che è ha ricevuto il premio Ernst & Young come “ Imprenditore dell’Anno”, cosa pensa della crisi dell’industria cinematografica italiana?
Una delle cause principali della crisi è la pirateria, i registi ci mettono l’anima ma l’aspetto economico non è da tralasciare. Purtroppo subito dopo l’anteprima, il film è già disponibile su internet. E’ una perdita di valore e di denaro. Il secondo aspetto è la mancanza d’incentivi da parte del governo, di chi potrebbe promuovere il cinema. Una delle soluzioni potrebbe essere la promozione del turismo attraverso il sistema cinematografico. Non c’è una vera e propria crisi ma più opportunità adesso che prima, c’è questa nuova forma di comunicazione virtuale che crea opportunità e non va sottovalutata. Ogni volta che c’è una crisi in realtà, c’è sempre una grande opportunità da cogliere.
Come si è trovato ad Ariano? Che cosa pensa dell’Ariano International Film Festival?
Qui mi sono sentito veramente a casa. Questo Festival, devo dire, ha avuto un grande successo, quello che è riuscito a raggiungere in soli tre anni altri festival lo fanno raggiunto in dieci, ora può soltanto migliorare, è molto organizzato e mira a qualcosa di molto positivo.
Gerarda Pinto