Tepepa è un film del 1968, diretto da Giulio Petroni. È considerato uno dei capisaldi del genere spaghetti-western.
Girato in pieno spirito sessantottino (il titolo originale recita Viva la revolución!), vede un curioso accostamento tra due attori completamente diversi, come Tomas Milian, noto in Italia soprattutto per molti film di genere, ed uno dei maestri della cinematografia mondiale, Orson Welles, che interpreta il sadico colonnello Cascorro.
Il governo del “compagno” Madero non soddisfa il peone Tepepa, che continua la sua battaglia contro le truppe del governo insieme ad un gruppo di fedeli combattenti, sentendosi preso in giro dall’ex-rivoluzionario ora capo dello stato. Tepepa si trova più volte a fronteggiare il temibile colonnello Cascorro, ed è costantemente perseguitato da un dottore inglese, Henry Price, desideroso di vendicare una ragazza appartenente ad una ricca famiglia, di cui il medico era innamorato e che Tepepa aveva violentato inducendola al suicidio. Durante l’ultima battaglia, finalmente Cascorro riesce a ferire Tepepa, più volte sfuggitogli, ma nello scontro decisivo viene ucciso dal rivoluzionario. Nel frattempo il medico, che nonostante l’odio per Tepepa era rimasto al fianco dei rivoluzionari, riesce a vendicarsi del peone uccidendolo con un bisturi, dopo avergli estratto la pallottola. La morte di Tepepa, però, non segna la fine della rivoluzione, ed altri continueranno la battaglia al suo posto.