Dal 29 aprile al 9 maggio Trento torna ad essere la capitale internazionale della montagna. L’occasione è quella offerta dalla 58esima edizione del TrentoFilmfestival, la prestigiosa rassegna – è la più antica al mondo nel suo genere, dal 2005 diretta da Maurizio Nichetti – interamente dedicata a film narrativi, documentari d’autore, reportage e fiction che hanno per sfondo proprio la montagna, la sua natura, l’uomo, e dunque, l’avventura.
Protagonisti del concorso saranno filmati provenienti da tutto il mondo selezionati per l‘originalità della narrazione o del modo di raccontare la montagna e il rapporto che si crea tra l’uomo e la natura. Film e documentari in gara per l’assegnazione del Gran Premio Città di Trento – Genziana d’Oro e per gli altri prestigiosi riconoscimenti della rassegna.
Tra le anticipazioni dell’edizione 2010, la prima proiezione in lingua italiana dell’atteso Nanga Parbat, il film che il regista Joseph Vilsmaier – già vincitore nel 1996 al TrentoFilmfestival con il film Schlafes Bruder (tratto dal romanzo best seller dello scrittore Robert Schneider “Le voci del mondo”) – ha realizzato in collaborazione con l’alpinista Reinhold Messner. Il film racconta la tragica spedizione in Pakistan del 1970 al Nanga Parbat – la nona montagna più alta della terra – in cui il fratello di Messner, Günther, venne travolto da una valanga al termine di una avventurosa discesa dall’inesplorato versante Diamir.
Ad aprire il 58° TrentoFilmfestival, venerdì 30 aprile 2010 all’Auditorium S. Chiara, sarà, come da tradizione, la proiezione di un film muto musicato dal vivo. In programma Der Heilige Berg (La montagna sacra), film del 1926 firmato da Arnold Fanck, uno dei maestri del Bergfilm, e interpretato da Leni Riefenstahl e Luis Trenker. La colonna sonora originale composta da Edmund Meisel sarà eseguita dall’Orchestra regionale Haydn di Bolzano e Trento diretta dal maestro Helmut Imig.
Emozioni tra le pagine: una montagna di libri
Accanto al cinema gli appuntamenti di MontagnaLibri, un “festival nel festival”: l’ormai collaudata rassegna internazionale dell’editoria di montagna, da ventiquattro anni, la principale vetrina mondiale dell’editoria dedicata alle terre alte ritorna ancora una volta nello spazio espositivo di Piazza Fiera ai piedi delle mura medievali. Dal 29 aprile al 9 maggio il pubblico avrà la possibilità non solo di sfogliare più di mille tra guide, saggi, monografie e libri fotografici di centinaia di editori da tutto il mondo (tutte novità 2009 – 2010), ma di incontrare autori e saggisti. Tra i grandi protagonisti degli incontri letterari di questa nuova edizione, Claude Marthaler che in sette anni ha pedalato attraverso i diversi continenti e l’esploratore giapponese Tamotsu Nakamura.
Nel cuore dell’avventura: a tu per tu con il grande alpinismo
TrentoFilmfestival è da sempre l’occasione dove il pubblico può incontrare i più grandi alpinisti del momento, protagonisti delle serate evento all’Auditorium S. Chiara. Ai tre appuntamenti in programma in questa edizione interverranno Nico Favresse, stella belga dell’alpinismo sulle grandi pareti del mondo, i migliori interpreti dell’alpinismo himalayano di ieri e di oggi, da Nives Meroi, a Krzysztof Wielicki, ad Ang Tshering, lo sherpa che ha organizzato il summit del governo nepalese al campo base dell’Everest. Insieme festeggeranno Kurt Diemberger e Max Eiselin a cinquant’anni dalla prima salita del Dhaulagiri. E ancora, le guide alpine saranno anche protagoniste di una serata che porterà a riflettere sull’evolversi di una professione tra le più antiche e su un tema in particolare: il ritorno all’alpinismo classico sulle grandi pareti con la guida alpina.
Tra gli eventi collaterali, l’omaggio a Fausto Coppi
Come ogni anno, un corposo programma di eventi collaterali arricchisce il TrentoFilmfestival.
Particolarmente atteso l’omaggio ai più grandi scalatori sulle due ruote nel ricordo del campionissimo Fausto Coppi e delle sue imprese: con il giornalista Marino Bartoletti si ripercorreranno (anche con documenti filmati originali) storie ed episodi tra Alpi e Dolomiti che hanno contribuito a creare il mito di questi campioni del pedale. E ancora, dalla Mostra mercato internazionale delle Librerie antiquarie di montagna alle maratone letterarie, alla consegna del 39° Premio Itas del Libro di montagna.
Per informazioni:
Trento Film Festival