A seguito dell’articolo del Manifesto in cui Taxidrivers viene citata in merito alla pubblicazione di un corso di formazione organizzato dalla AltroFilm, vogliamo chiarire che come sito di informazione cinematografica tendiamo ogni giorno a dare spazio GRATUITAMENTE a realtà indipendenti che mandano alla nostra redazione comunicati di vario tipo. Tendenzialmente, quando questo accade, per non creare equivoci, pubblichiamo il testo del comunicato che ci viene mandato dai vari uffici stampa. Chiarendo quindi la nostra estraneità al corso di formazione di cui si parla nell’articolo del Manifesto e all’interno del comunicato e ribadendo che non siamo coinvolti a nessun titolo nella promozione di tale corso, pubblichiamo la rettifica dei rappresentanti de L’AltroFilm che oggi ci hanno inviato in Redazione la seguente lettera:
Alla luce di alcune voci corse in rete questo weekend, relative al corso sul set del nostro nuovo cortometraggio “Mechanismo” desideriamo scrivere alcune righe per fare un po’ di chiarimento.
Il cortometraggio “Mechanismo” ha vinto, insieme ad altri 3 cortometraggi, a fine 2014 il bando regolare Short Film Fund promosso dalla Film Commission Torino Piemonte.
Innanzitutto vogliamo rinnovare il nostro ringraziamento alla Film Commission Torino Piemonte per aver reputato positivamente “Mechanismo” e in particolare allo Short Film Fund, secondo noi progetto di ricerca artistica e diffusione culturale e volano per la crescita del cinema in Piemonte. La nostra richiesta è stata del 40% del budget, ma purtroppo per mancanza di fondi, abbiamo ottenuto il 14%. Quindi come si evince dalle percentuali stiamo cercando di reperire i fondi mancanti attraverso diverse iniziative e fondi propri.
Durante la realizzazione del Corto, abbiamo deciso di realizzare un Corso o Workshop o Seminario, come si voglia chiamare, che permettesse alla gente di seguire un percorso formativo un po’ diverso dal solito.
Si è sempre parlato di stage di formazione, di workshop, e mai di far lavorare la gente pagando.
Si tratta di una formula da noi già testata su altri cortometraggi e sempre molto apprezzata dai partecipanti. Un corso per gli studenti interessati a diventare uditori durante una vera produzione cinematografica, cosa che raramente viene concessa dal mondo elitario del cinema. Un corso ben focalizzato, destinato a sole 4 persone, nel quale i partecipanti assistono alle riprese del cortometraggio con un focus verso gli argomenti che desiderano approfondire.
Per nessun motivo coloro che partecipano al Corso sono coinvolti nella produzione effettiva del cortometraggio ma hanno come unico diritto, oltre a vedere tutte le fasi delle riprese, in determinati momenti, preventivamente concordati, di fare delle domande sulle scelte adottate all’interno del set e di ascoltare le spiegazioni sull’operato. In una fase successiva segue un piccolo approfondimento teorico direttamente e solo con la figura del regista. Per ricapitolare, in breve, il nostro corso è articolato in 6/7 giorni di presenza come uditori sul set più un giorno a conclusione per affrontare i temi trattati.
Ci dispiace che alcune comunicazioni che hanno riportato il comunicato stampa del nostro Corso abbiano usato titoli che ad un occhio poco attento possano sembrare fuorvianti. Ribadiamo che nessuno sul nostro set deve pagare per lavorare. Ringraziamo i nostri collaboratori coinvolti in questo spiacevole misunderstand, perché oltre che dedicare il loro tempo e la loro passione per progetti culturali si sono trovati accusati ingiustamente a causa di qualche commento tendente a screditare chiunque abbia un minimo d’intraprendenza nel mondo dell’arte. Lamentarsi senza agire fa comodo a molti.
Speriamo con questa nostra lettera alla redazione di Taxidrivers di aver chiarito la nostra posizione. Siamo disponibili a confrontarci con qualsiasi tipo di domanda.
L’Altrofilm
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