Il film di Peter Webber, ispirato al romanzo omonimo di Tracy Chevalier. Il titolo e l’opera ruotano attorno alla vita del pittore Johannes Vermeer, meglio noto come Jan Vermeer, ed in particolare al suo quadro Ragazza col turbante, noto anche con il titolo di Ragazza con l’orecchino di perla. Il film ha avuto tre nomination ai premi Oscar: “migliore scenografia”, “migliore fotografia” e “migliori costumi”.
Griet (Scarlett Johansson) è una ragazza olandese che vive a Delft nel 1665. Suo padre è un pittore di ceramiche divenuto cieco per un incidente sul lavoro. A causa delle difficoltà economiche familiari Griet viene mandata a servire a casa del pittore Jan Vermeer (Colin Firth). Emerge presto che anche Vermeer ha difficoltà a mantenere il suo elevato tenore di vita. Sua moglie mette al mondo un gran numero di figli e lui non riesce a produrre più di due o tre quadri all’anno data la sua smania di perfezione.
Con il tempo, Griet si abitua alla sua nuova vita e mostra segretamente interesse e innata comprensione riguardo ai colori ed alla pittura. Notando ciò, Vermeer le insegna come preparare i colori per i suoi dipinti, ma tiene segreti questi incontri a sua moglie (Essie Davis). Mentre Griet svolge le commissioni fuori casa, incontra un giovane di nome Pieter (Cillian Murphy). Il ragazzo è attratto da lei, ma Griet non mostra subito di ricambiare i suoi sentimenti. Anche il mecenate di Vermeer, Van Ruijven (Tom Wilkinson), prova attrazione per Griet e chiede a Vermeer di farla lavorare per lui. Vermeer rifiuta, ma per mantenere buone relazioni con Van Ruijven, la sua sola fonte di reddito, deve accettare l’incarico di dipingere per lui un ritratto di Griet. In realtà Vermeer prova un desiderio personale di ritrarla, ma sa che deve nasconderlo a sua moglie.
Nel periodo in cui Vermeer dipinge il quadro, la sua relazione con Griet diviene più intima. Sfortunatamente peggiora quella con la moglie, che mostra sempre maggiore ostilità verso la ragazza. Quando il dipinto è ormai ultimato, la moglie di Vermeer scopre la verità, incluso il fatto che Vermeer aveva ritratto Griet con i suoi orecchini di perla. Nel confronto finale con Griet, la moglie si sente insultata dal marito. Soprattutto quando le dice di aver dipinto Griet anziché lei perché quest’ultima riusciva a capire meglio la sua arte. Griet viene allontanata dalla casa e va a vivere con Pieter. La scena finale vede la cuoca Tanneke che porta gli orecchini di perla a Griet, implicitamente da parte della signora Vermeer, come “eredità” dopo la morte del pittore.
Ecco il trailer:
Ragazza con l'orecchino di perla
Anno: 2003
Durata: 100'
Distribuzione: Mikado Film
Genere: Biografico, Drammatico
Nazionalita: Regno Unito
Regia: Peter Webber
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