Birdman e Il Cigno Nero: il video che ne illustra le similitudini

Il Cigno Nero – Black Swan (Darren Aronofsky, 2010) e Birdman (o le imprevedibili virtù dell’ignoranza) di Inarritu pare condividano fin troppe similitudini e abbiano così tanti punti in comune a livello di trama, personaggi e ambientazione, tali da essere stilati in una lista fatta dal sito americano Hard in the City e tali da diventare oggetto di un video che mette i due film a confronto.

Oltre agli ampi consensi di critica, pubblico e Academy che hanno fatto guadagnare a Birdman ben 4 statuette d’oro ai recentissimi Oscar, e a Black Swan, che nel 2011 era candidato per le stesse categorie, l’Oscar come Migliore Attrice Protagonista (Natalie Portman), vediamo per gradi quali sono le somiglianze più evidenti fra i due film.

Ambientazione.
Le due pellicole in questione sono adattamenti di opere teatrali già portate sul palcoscenico diverse volte. Il Cigno Nero si rifà a Il lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Birdman invece alla piece di Raymond Carver What We Talk About When We Talk About Love (Di cosa parliamo quando parliamo d’amore); in entrambi i casi siamo a New York: nel Cigno Nero al Lincoln Center e nell’Upper West Side, mentre in Birdman a Broadway, al Theatre District.

Trama.
Tutte e due i film giocano con lo spettatore, mostrandogli inizialmente cose che sembrano realmente accadute, per poi svelare in seguito che si trattava di eventi creati ed esistenti solo nella mente del protagonista (Nina e Riggan). Il modo di girare quelle scene è straniante e dà un senso di alienazione, sembra di stare in un sogno, come sospesi (appunto) tra realtà e finzione.

Personaggi.
Entrambi i protagonisti hanno una doppia personalità che sfocia nella manifestazione di un alterego: in Riggan c’è Birdman che lo tormenta e lo porta a dubitare della sua nuova carriera teatrale. In diverse scene si vede lo sdoppiamento vero e proprio fra Riggan e Birdman, il super eroe con le piume e il costume in lycra; in Nina invece, si fa strada sempre di più la presenza maligna del Cigno Nero, che è come un doppio allo specchio, ed è il suo opposto, essendo lei sempre stata un cigno bianco e una brava ragazza.
I due inoltre gravitano attorno la tanto attesa e temuta serata della prima a teatro e delle prove che porteranno ad essa.

E se da una parte Riggan ha come antagonista Mike, un attore totalmente diverso da lui che tenta di metterlo in ombra, dall’altra Nina deve rivaleggiare con la giovane e ingenua Lily, sia per il ruolo del Cigno nero nell’opera da mettere in scena, sia come preferita, anche sentimentalmente e sessualmente, del regista Thomas Leroy.

In entrambi i film due donne che andranno in scena sono pervase da un sentimento saffico che sfocerà in una scena molto hot e in un bacio lesbico, anche se nel Cigno nero si rivela essere un’altra allucinazione di Nina.

E per finire ma non meno importante, il suicidio in scena come scena finale: Nina si suicida realmente in scena e muore come il celebre canto del cigno. Riggan invece ci prova, si spara con una pistola vera ma invece di prendersi in testa, si fa saltare il naso e rimane in vita.

Nel video realizzato da Miguel Blanco i due film vengono mostrati fianco e fianco e vengono ripercorse le scene salienti che li accomunano … guardate voi stessi!