Dopo il bellissimo “The Artist”, traendo ispirazione dalla pellicola del 1948 “The Search” di Fred Zinnemann, Michel Hazanavicius realizza un film sul conflitto in Cecenia del ’99 che rappresenta perfettamente l’articolazione tra storia collettiva e storie individuali
Sinossi. 1999. Seconda Guerra in Cecenia. The Search racconta la storia di quattro persone, di quattro destini che il conflitto farà incrociare. Fuggendo dal suo villaggio, dove i genitori sono stati massacrati, un ragazzino si unisce alla massa dei rifugiati. Incontra Carole, capo delegazione per l’Unione Europea, e lentamente, con il suo aiuto, tornerà alla vita. Nello stesso tempo Raïssa, la sorella maggiore, lo cerca disperatamente tra la folla dei civili in fuga. Poi c’è Kolia, un giovane russo di 20 anni, che si è appena arruolato nell’esercito e che verrà travolto dalla quotidianità della guerra.
Recensione. Un bambino cammina con il fratellino tra la braccia. Lo tiene dentro una stoffa tutto stretto, come si avvolgono le cose quando si va via di casa. E’ piccolo. Tutto coperto. Deve fare freddo. Un freddo indifferente. Cammina su pietre e polvere, nell’aria grigia e immobile, tra i pali della corrente e con alle spalle carri armati che procedono in fila. Lui avanti e i carri armati alle spalle. Come un circolo. Come una processione. Uno, avanti, insegue la vita. Altri, dietro, la distruggono.
Finire nell’esercito per un tocchetto di fumo. Come si trasforma un ragazzo di vent’anni in un esecutore di violenze politiche. Come si fabbrica la violenza. Rovistano nelle tasche dei cadaveri, depredano i morti, avvoltoi sulle carogne, frenetici ed eccitati. Sbrigati, metti in tasca l’orologio, sfila via gli anelli dalle dita ancora calde. Derubano i loro stessi soldati. Un morto non vale più niente. Si prendono tutto quello che si può velocemente, di corsa perché potrebbe partire un proiettile dalle case svuotate, distrutte, dagli edifici vuoti, edifici scavati dentro, erosi, sventrati e incendiati.
Dopo il bellissimo The Artist, traendo ispirazione dalla pellicola del 1948 The Search di Fred Zinnemann, Michel Hazanavicius realizza un film sul conflitto in Cecenia del ’99 che rappresenta perfettamente l’articolazione tra storia collettiva e storie individuali. Un disegno geopolitico spettrale incombe sulle singole esistenze, stravolgendole e confinandole dentro solchi desolati. La scelta di attori non professionisti per i ruoli principali, eccezion fatta per Bérénice Bejo e Annette Bening, è assolutamente vincente: niente finte rughe su profili perfetti ma facce che non si dimenticano.
Manuela Materdomini
Anno: 2014
Durata: 149'
Distribuzione: 01 Distribution
Genere: Drammatico
Nazionalita: Francia
Regia: Michel Hazanavicius
Data di uscita: 05-March-2015
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