Latest News

Claudio Simonetti e il sound dei Goblin stanno tornando

Le migliori colonne sonore dei Goblin ristampate in vinile grazie alla casa discografica Rustblade

Published

on

Udite, udite miei cari amici horrorofili! Claudio Simonetti, leader e tastierista dello storico gruppo progressive rock Goblin, ha da poco registrato, per l’etichetta discografica Rustblade, una compilation dal titolo Murder Collection. La raccolta consiste in una nuova versione di famosissime canzoni realizzate dai Goblin, tra gli anni ’70 e ’80,  per alcuni film dell’orrore. I film in questione sono diretti dai maestri dell’horror Dario Argento e George A. Romero.

Dopo la recente scissione dei New Goblin (il nome che il gruppo originario aveva assunto dopo una reunion avvenuta all’inizio degli anni 2000), Claudio Simonetti forma i Claudio Simonetti’s Goblin con cui firma questo nuovo progetto. 

Le registrazioni sono state eseguite secondo gli arrangiamenti originali degli anni ’70 ancora in possesso di Simonetti. La band ha realizzato, tra le altre, Profondo Rosso e Suspiria usate da Dario Argento per i suoi film e Dawn of the Dead e Zombi volute da Argento per l’edizione europea di Dawn of the Dead di Romero (di cui Argento era co-produttore e curava la distribuzione in Europa).

Di seguito la track list.

Lato A

  1. Profondo Rosso
  2. Suspiria
  3. Phenomena
  4. Dawn of the Dead

Lato B

  1. Roller
  2. Tenebre
  3. Non ho sonno
  4. E suono Rock
  5. Zombie

Ci sono due diverse edizioni della compilation in vinile. Una versione economica a 24,90 €  con una Gatefold Obi e una versione delux a 34,90 € che comprende anche un poster autografato da Claudio Simonetti in persona!!!

Disco e poster dell’edizione delux

 

Fan dei film dell’orrore, di Argento, di Romero e della musica dei Goblin: non potete farvi scappare una chicca come questa! Affrettatevi che la versione delux è in vendita da poche ore e le copie stanno già andando a ruba!

Vi lascio con un video promozionale rilasciato da Rustblade su Youtube. Buon ascolto!


Andrea Bianciardi

 

Commenta
Exit mobile version