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Film da Vedere

‘Florentina Hubaldo CTE’ di Lav Diaz

Il film può essere recuperato su Mubi

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Florentina Hubaldo CTE

Florentina Hubaldo CTE è una perla del grandissimo regista, attore e sceneggiatore filippino Lav Diaz, noto per le sue opere lunghissime e gli eccezionali e interminabili piano-sequenza è uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo europeo e da molti è considerato uno dei migliori registi viventi. Utilizzando il bianco e nero Lav Diaz dà una rappresentazione cruda e struggente della condizione umana, in particolare del popolo filippino, con un cinema poetico e politico al tempo stesso. Questo film del 2012 della durata di sei ore non fa eccezione.

Florentina Hubaldo è una donna schiavizzata dal padre, che la costringe a prostituirsi e ad abortire ripetutamente. La donna tenta più volte di fuggire, anche con l’aiuto del nonno, ma non ha mai successo. Non distante da lei vive però Lolita, che a quanto pare è sua figlia, salvata e adottata da una famiglia che si prende cura di lei, malata e ridotta a uno stato vegetale. Dopo un inizio più lineare che mostra l’infelice vita di Florentina il racconto non ha più una sequenza temporale ben definita e diventa una serie di frammenti visionari della vita di Florentina e di sua figlia, che racconta come in una cantilena la sua storia. Contemporaneamente entrano nella vicenda due poveracci che lasciano la città per recarsi nella regione di Bicol, in cerca di un tesoro sepolto. I lunghi ed estenuanti scavi, però, si riveleranno infruttuosi e i due scopriranno che in quella terra “non c’è un tesoro, solo morte”.

Con queste parole, Lav Diaz descrive il suo film:

Florentina Hubaldo va avanti ripetendo la sua storia, oralmente, come un mantra, una meditazione e una preghiera. E’ il suo modo di ricordare, per lei significa speranza di sopravvivenza e redenzione, combattendo con quanto le resta nella memoria. Lei vive in un posto dove la storia, la sua storia, viene sistematicamente cancellata. Due cercatori d’oro scavano con le loro zappe e le loro pale alla ricerca del proverbiale tesoro che li emanciperà. Un padre attende tristemente la morte della fragile figlia.

Un film-urlo potentissimo, tragico e stupendo, in cui Diaz si interroga sull’origine del male, della violenza e della crudeltà del proprio paese e dell’umanità.

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Florentina Hubaldo CTE

  • Regia: Lav Diaz