Connect with us

Reviews

Terrorista

“Accusato di terrorismo e costretto alla fuga da una giunta militare che paradossalmente aveva preso il potere proprio con la forza e l’uso delle armi: questa è la storia di Percy Sampaio Camargo, professore brasiliano di microbiologia, le cui avventurose vicende vengono ripercorse nel documentario dell’italo-brasiliano Cèsar Meneghetti”

Pubblicato

il

Accusato di terrorismo e costretto alla fuga da una giunta militare che paradossalmente aveva preso il potere proprio con la forza e l’uso delle armi: questa è la storia di Percy Sampaio Camargo, professore brasiliano di microbiologia, le cui avventurose vicende vengono ripercorse nel documentario che l’italo-brasiliano Cèsar Meneghetti ha costruito, facendo dialogare la sperimentazione del mezzo video con la testimonianza d’una storia individuale, legata a doppio filo con i giochi di potere del Brasile.

Allontanatosi dal paese in seguito al golpe del ’64, poiché tacciato di sostegno alla lotta armata, Camargo trovò riparo prima in Uruguay e poi in Cile, dove si stabilì sino a ’73, anno in cui l’unico governo democratico del Sud-America, quello di Salvador Allende, fu rovesciato da Pinochet. Forzato ad una nuova fuga, il medico e militante dei diritti civili si stabilì per anni in Olanda, aspettando che la transizione democratica gli consentisse il ritorno in patria.

Ed è grazie alla voce e al volto dello stesso Camargo, oggi canuto pensionato, ma ancora vibrante interprete d’un pensiero non irregimentato, che veniamo a conoscenza di questa che è una delle tante storie di militanza e di resistenza anti-totalitaria, emblema vivente di come sia possibile, seppur nella precarietà e nel rischio mortale, dichiararsi indipendenti.

Salvatore Insana