21 Grammi è un film di Alejandro Gonzalez Inarritu. Con una struttura a incastro, che contraddistingue lo sceneggiatore Guillermo Arriaga e contribuisce al fascino del film, Inarritu propone la storia di Jack (un sofferente Benicio Del Toro), ex detenuto che ha investito due ragazze e il loro padre, causandone la morte. Vediamo inoltre le vicissitudini della madre Christine (Naomi Watts) e di Paul (Sean Penn), malato di cuore che aspetta un trapianto. Il titolo fa riferimento ai 21 grammi che il corpo perde esalando l’ultimo respiro, che per alcuni rappresentano “il peso del’anima”. Inarritu confeziona un ottimo film, con ottimi attori, partendo da un’idea di base interessante, amplificata anche dal montaggio non lineare: come tre vite di persone sconosciute possano solo per volontà del destino incontrarsi e incastrarsi come un doloroso puzzle, tanto da uscirne completamente sconvolte. Un film emozionante e molto profondo, che fa riflettere su tantissimi temi – la morte e il destino, la religione e la vendetta – e ci fa porre la domanda fondamentale: “Quante vite viviamo? Quante volte si muore?”. Sicuramente da vedere!