Sarà Qissa di Anup Singh, pellicola appassionante sulla discriminazione delle donne in India, a inaugurare domenica 7 dicembre, alle ore 20.30 presso il Cinema Odeon, la prima retrospettiva europea dedicata alla star indiana Irrfan Khan dal il 14° River to River Florence Indian Film Festival (Piazza Strozzi 1). Attore pluripremiato e con oltre 115 pellicole all’attivo, Irrfan Khan sarà presto nei cinema con Jurassic World di Colin Trevorrow (il nuovo capitolo di Jurassic Park in uscita a giugno 2015). Conosciuto dal pubblico per la sua collaborazione con registi internazionali del calibro di Ang Lee nel film Vita di Pi (in cui interpreta Pi da adulto), Danny Boyle in The Millionaire, Marc Webb in The Amazing Spider-Man e Wes Anderson ne Il treno per il Darjeeling, all’attore sarà consegnata l’onorificenza ‘Le chiavi della città’ dal sindaco di Firenze Dario Nardella. Irrfan Khan incontrerà il pubblico dopo la proiezione del film.
Il secondo giorno di festival inizia alle ore 14.30 (cinema Odeon) con la prima proiezione delle Online Stories, ovvero la società dell’India contemporanea raccontata attraverso internet e i suoi social dalla generazione di “registi 2.0”. In programma Hank and Asha di James E. Duff, film sull’amore ai tempi di internet nella storia d’amiciziatra una ragazza indiana, che studia a Praga, e un solitario newyorkese, in cui due estranei cercano una connessione profonda in un mondo iper-connesso. Come evento collaterale, la mattina, alle ore 11.30, si terrà l’incontro Online Stories. Come i social media e le nuove tecnologie stanno cambiando l’India. Interverranno Troy Nachtigall, esperto di social media e professore presso l’Istituto Europeo di Design e Marco Restelli, indologo dell’Università Statale di Milano e giornalista (cinema Odeon – ingresso libero).
Alle ore 16.00 seguirà la proiezione di cinque cortometraggi in prima italiana, che raccontano storie di vita quotidiana: 6 Cup Chai di Laila Khan, Dreamworks di Vishal Vittal, Hechki di Kartik Singh e My Dear Americans di Arpita Kumar, The Frame di Samvida Nanda. A fine proiezione i registi Laila Khan e Kartik Singh incontreranno il pubblico.
Alle ore 17.30 la prima italiana della commedia M Cream di Agneya Singh, apre il concorso dei lungometraggi. M Cream racconta la storia di formazione di quattro studenti universitari che, grazie alla ricerca di una mitologica tipologia di hashish, rivaluteranno i loro valori e il loro stile di vita. Il filmè un’ode allo spirito della rivoluzione, che esplora i conflitti della contemporaneità attraverso la ribellione giovanile, in una sintesi socio-politica dei nostri giorni.
Alle ore 20.30, sarà proiettato Qissa del regista Anup Singh (presente in sala con l’attore Irrfan Khan), il primo dei tre film dell’omaggio a Irrfan Khan, ambientato nell’India postcoloniale racconta la storia di una bambina cresciuta come fosse un maschio dal padre e data in sposo ad una ragazza.
Per ulteriori informazioni sul programma www.rivertoriver.it.