Brokers – Eroi per gioco

«Brokers – Eroi per gioco è il primo film diretto per il grande schermo dal toscano Emiliano Cribari, poeta, scrittore e regista che i seguaci dell’home video conosceranno per i suoi lavori editi direttamente in dvd, dal mediometraggio La ricreazione (2004) all’autobiografico Il bischero e il poeta (2008).

Al centro della vicenda abbiamo Carlo Marzìa (Fabrizio Rizzolo), ironico professore universitario di Torino che, costretto a cambiare vita, in seguito ad alcune scelte sbagliate, finisce a fare il maestro nel borgo medioevale di Zuccarello, dove insegna ai bambini la matematica “creativa” applicata al gioco virtuale in borsa, un po’ come il Jack Black di “School of rock” faceva conoscere ai suoi piccoli alunni la musica rock. Il giusto pretesto per dare il via ad una moderna favola tricolore che, caratterizzata da un buon cast di volti poco noti, al cui interno possiamo riconoscere al massimo l’ex modello Sergio Muniz e la veterana Margherita Fumero, rispettivamente nei panni di un broker torinese amico del protagonista e di un’insegnante d’italiano, mette in scena il mutamento del volto e delle abitudini di un intero paese, con grandi e piccoli coinvolti in quello che era partito come un semplice gioco da sfruttare per le lezioni scolastiche.

Una moderna favola che, senza eccellere, rientra tranquillamente nella sufficienza, capace di sfuggire ai difetti tecnico-artistici spesso dettati dai limiti del basso budget; mentre un certo tocco bizzarro viene conferito sia dalle esibizioni canore delle Puppini Sisters che da alcuni personaggi di contorno, come la parrucchiera pettegola che, con le fattezze di Daniela Airoldi, parla direttamente allo spettatore.

Francesco Lomuscio