
WHITE RIOT
un’opera sul 1977
LUCCA FILM FESTIVAL
2 ottobre 2014
Carico di dissenso e di anime disambientate, probabilmente il 1977 è l’ultimo anno in cui una certa speranza nella libertà di coscienza ha movimentato i giorni e i gli eventi: l’ultima tentata palingenesi, la più violenta o meglio o forse un’altra finzione rivoluzionaria.
Taking over or taking orders, ricordando il Joe Strummer omaggiato nel titolo e nella forma per i suoi “fragorosi” Clash. Insieme a una mente che cancella (Eraserhead) e nello spirito delle lacrime di Frankie (Suicide’ Frankie’s teardrop), provando a sabotare le gabbie della grammatica visiva.
Gli scontri per le lotte civili si mescolano con le guerre stellari e con gli incontri ravvicinati. (Star Wars, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo). Mentre Elvis moriva il punk sorgeva con la sua rabbia nihilista, e in Italia la più gioiosa e carnevalesca sovversionedel potere (da Radio Alice agli Indiani Metropolitani) finiva nella più cupa e disperata delle lotte armate.

DOVE ERA CHE NON ERO
INTERMEDIACIONES
Muestra de videoarte & video experimental,
Medellin, Colombia
7-10 ottobre 2014
Non ci si trova, non ci si ritrova, se non smarriti e sospesi. All’erta, pronti a scattare, il pericolo è fuori campo e non ha segnali. Andare incontro alla luce per esporsi a maggiori rischi. Inquieto tremore d’affrontare l’orizzonte restando a occhi spalancati. Presupporre o presagire l’abisso. Stato ulteriore di non aderenza al tempo presente.

STRATEGIA K
PREMIO GIANNI DI VENANZO
Teramo
11 ottobre 2014
Basta che un elemento non funzioni per destabilizzare l’insieme. Supplire l’eventuale assenza di un figlio. Prendersi cura di chi, poiché nato, è destinato a perire. La possibilità di non generare un’altra vita, un altro scheletro.
Incontro tra corpo e ex corpo. L’uno inerte nella sostanza, l’altro inabile rispetto alle sue naturali funzioni preposte, si incontrano, dialogano muti. Un cortocircuito inaspettato provoca lo scarto tra mimesi e realtà. Il rischio è l’opportunità d’essere una macchina celibe.