Pippo Delbono tra gli ospiti attesi a sorpresa al Festival di Ortigia per presentare giovedì 17Ana Arabia di Amos Gitai. Delbono è tra le grandi voci liriche e al contempo politiche della cultura italiana degli ultimi anni e accompagnerà il regista israeliano durante l’incontro con il pubblico del Festival.
Ana Arabia è una metafora universale sulla coesistenza pacifica tra ebrei e palestinesi in una terra lacerata, oggi come non mai, dai conflitti. Anche Delbono nel 2003 aveva attraversato Israele e Palestina per mettere in scena la pièceGuerra, un progetto teatrale di storie che attraversano i confini sottolineando l’ alta funzione civile del teatro e dell’ arte. Due autori uniti per la pace e la coesistenza pacifica tra i popoli, insieme per la prima volta al Festival di Ortigia.
Al grande regista israeliano, che è il presidente di Giuria, sarà inoltre dedicato un Focus con tre dei suoi film, nel tentativo di individuare un percorso intimo e artistico della sua cinematografia. Da sempre impegnato nel fornire un’analisi profonda della società israeliana, Gitai attraverso i suoi film, ci offre un prezioso punto di vista e di riflessione politica e umana sulla realtà che coinvolge l’intero Medio Oriente.
Venerdì 18 luglio Gitai terrà, inoltre, una master class su cinema e architettura moderatada Carlo Hintermann.
Gitai ha studiato architettura e, nel 2012, ha fondato il primo museo di architettura israeliano in memoria di suo padre: il famoso architetto della Bauhaus Munio Weinraub a cui ha dedicato il documentario Lullaby to my Father (2012), che farà parte, insieme a Free Zone, del focus sul regista voluto dal festival di Ortigia.
Durante la master class il regista parlerà del rapporto tra architettura e cinema nel proprio lavoro. Gitai, orientato a seguire le orme paterne, studiava architettura quando la guerra del Kippur ne interruppe gli studi. Fu allora che, durante le missioni in elicottero, cominciò a filmare con la sua Super-8 e decise di dedicarsi al cinema.
Ortigia Film Festival diretto da Lisa Romano è inserito nell’ambito delle iniziative promosse dalla Film Commissione Sicilia e dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia APQ – Sensi Contemporanei, gode del patrocinio del Comune di Siracusa e della collaborazione di Cinecittà Luce. Partner della manifestazione anche lo storico Grand Hotel Villa Politi che nei giorni del Festival si trasformerà in Off press & guest center.