L’Ortigia film Festival, giunto alla sua VI edizione, è una rassegna cinematografica nata nel 2009 e dedicata alle opere prime e seconde del panorama italiano, ma anche al cinema documentaristico di stampo sociale e ai cortometraggi. Il Festival, diretto da Lisa Romano, è organizzato dall’associazione culturale Sa.li.ro’ ed è inserito nell’ambito delle iniziative promosse dalla Film Commissione Sicilia e dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia APQ – Sensi Contemporanei, gode del patrocinio del Comune di Siracusa e della collaborazione di Cinecittà Luce. Già dalle passate edizioni L’Ortigia film Festival è cresciuto grazie ad un pubblico internazionale, sensibile ad un panorama che promuove il cinema come mezzo di incontro e confronto. Ma OFF è anche un eco/evento sostenuto dalla collaborazione del Consorzio per il riciclo dell’acciaio Ricrea e patrocinato dall’Assessorato Regionale Ambiente e Territorio e dal Assessorato all’ambiente del Comune di Siracusa per la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e sul riciclo. Partner della manifestazione anche lo storico Grand Hotel Villa Politi che nei giorni del Festival si trasformerà in Off press & guest center.
SEZIONE COMPETITIVA OPERE PRIME E SECONDE ITALIANE
Piazza Minerva – Slargo Logoteta ‐ 14‐20 luglio 2014
14 luglio – IL VENDITORE DI MEDICINE di Antonio Morabito
Bruno fa l’informatore medico. La sua azienda, la ‘Zafer’, sta vivendo un momento difficile. Pur di non perdere il suo posto di lavoro, Bruno è disposto a corrompere medici, a ingannare colleghi, a tradire la fiducia delle persone a lui più vicine. Bruno è l’ultimo anello nella catena del ‘comparaggio’, una pratica illegale che la Zafer, come molte altre case farmaceutiche, attua per convincere i medici a prescrivere i propri farmaci. E se alcuni dottori si rifiutano di prestarsi a questo gioco, molti di loro non si sottraggono affatto.
15 luglio – SMETTO QUANDO VOGLIO di Sydney Sibilia
Pietro Zinni, ricercatore e genio trentasettenne, perde il posto di lavoro a causa dei tagli all’università. Per sopravvivere ha un’idea tanto semplice quanto drammatica: mettere insieme una banda criminale, reclutando i migliori ex colleghi finiti a lavorare chi benzinaio o come lavapiatti e chi a giocare a poker. Contando su macroeconomia, neurobiologia, antropologia, lettere classiche e archeologia, la banda ha un successo immediato, le cui conseguenze ‐ soldi, potere e donne ‐ saranno però difficili da gestire.
16 luglio – L’ESTATE STA FINENDO di Stefano Tummolini
L’estate volge al termine, otto ragazzi alle soglie della laurea partono per passare il fine settimana in una villa sul mare. I due leader del gruppo sono Domenico e Fabrizio. Amici inseparabili, brillanti studenti di giurisprudenza, per il futuro hanno progetti di carriera ambiziosi. Entrambi manifestano interesse nei confronti di Flavia, dolce e responsabile sorella minore di Giulia, che invece è tanto bella quanto superficiale. Con loro ci sono anche Manuel, un ballerino che ha vinto un talentshow, Katia, una ragazza un po’ coatta e Davide, un musicista “alternativo”. Al gruppo si unisce per la prima volta anche Guido, un tipo goffo ed impacciato: è il cugino di Domenico, in evidente imbarazzo per la sua presenza. L’arrivo al mare è promettente, il pomeriggio in spiaggia trascorre in allegria, ma la figura di Guido viene percepita da tutti come un peso…
17 luglio – CONTRORA di Rossella De Venuto
Megan, un’artista di successo irlandese vive a Dublino con suo marito Leo. Alla notizia della morte dello zio di lui, un potente monsignore della chiesa cattolica, la coppia torna in Puglia per sistemare una inaspettata eredità. Di nuovo a casa Leo ritrova i vecchi amici e riscopre un mondo che aveva dimenticato. Megan, nel frattempo, è incantata dalla bellezza del luogo e dall’antico palazzo di famiglia. Megan e Leo decidono quindi di restare per l’estate. Da sola, chiusa in casa a disegnare, nelle ore più calde della giornata – la Controra ‐ Megan è disturbata da presenze misteriose. Cercando di dare un senso a ciò che le accade, raccoglie piano piano indizi di un oscuro passato legato alla famiglia di Leo.
18 luglio – SPAGHETTI STORY di Ciro De Caro
Valerio è un bravo attore, ma si arrangia con impieghi part‐time nell’attesa di poter vivere del proprio lavoro. Il suo amico Scheggia vive ancora con la nonna, ma sa già come crearsi “una posizione”. Serena è una studentessa, ma vorrebbe costruire una famiglia con Valerio. Giovanna lavora come massoterapista, ma sogna di diventare chef di cucina cinese. Quattro giovani adulti dei nostri giorni, che sembrano avere le idee chiare su chi sono e cosa vogliono ma di fatto restano ingabbiati nei propri schemi mentali. Ognuno giudica l’altro, ed è cieco di fronte alle proprie esigenze e potenzialità. Quando la giovane prostituta cinese Mei Mei entra a far parte delle loro vite, tutto cambia rapidamente.
19 luglio – PIU’ BUIO DI MEZZANOTTE di Sebastiano Riso
Davide non è un adolescente come gli altri. C’è qualcosa in lui, nel suo aspetto, che lo fa somigliare ad una ragazza. Davide ha quattordici anni quando scappa di casa. Il suo istinto, o forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più grande di Catania: Villa Bellini è un mondo a parte, che il resto della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici, coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie. Quando Davide viene accettato in quella famiglia allargata, il passato da cui stava fuggendo sembra svanire definitivamente. Fino a quando il passato irrompe nel presente e a Davide tocca la scelta più difficile.
SEZIONE COMPETITIVA CONCORSO CORTOMETRAGGI
Arena Minerva – Arena Logoteta 14‐20 luglio 2014
BELLA DI NOTTE di Paolo Zucca
BOULEVARD DES ITALIENS di Matteo Querci
THRILLER di Giuseppe Marco Albano
SCOLPIRE IL TEMPO di Leandro Picarella
FELICE CHI È DIVERSO di Gianni Amelio
LE COSE BELLE di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
SCOLPIRE IL TEMPO di Leandro Picarella
EL NIÑO ALCALDE di Chiara Sulis
EPPURE IO L’AMAVO! di Cristina Puccinelli
CHI HA PAURA DELLE TARTARUGHE di Edo Tagliavini
UN GIORNO COME TANTI di Mohammad Khalafi
37 KILI DI DOLORE di Michele Cherchi
FUORI CONCORSO I CORTI DI EDOARDO PONTI CON ENRICO LO VERSO
Arena Logoteta 14‐20 luglio 2014
IL TURNO DI NOTTE LO FANNO LE STELLE di Edoardo Ponti
Una promessa, un delicato intervento chirurgico e una parete da arrampicare in una bella giornata di sole. Sono questi gli ingredienti principali del primo cortometraggio tratto da un racconto di Erri De Luca.
LA VOCE UMANA di Edoardo Ponti
Sullo sfondo di Napoli, nel 1950, “La voce umana”, basata sul testo omonimo di Jean Cocteau, racconta la storia di Angela (Sophia Loren), una donna nei suoi anni crepuscolari, e dell’ottovolante emotivo della sua ultima conversazione telefonica con l’uomo che ama, quando lui la lascia per un’altra donna.
I TARANTINIANI di Steve Della Casa, Maurizio Tedesco, Manlio Gomarasca
Racconta l’idea di cinema che spingeva registi (tra i quali Lamberto Bava, Ruggero Deodato, Sergio Leone) a realizzare film che la critica italiana ignorava, ma che un regista come Tarantino ha ritenuto fondamentali per la propria preparazione”. Un documentario che descrive come è nato un fenomeno cinematografico tanto sottovalutato quanto importante, dando la parola ai suoi veri protagonisti: i tarantiniani.
I FANTASMI DI SAN BERILLO di Edoardo Morabito
Fantasmi di ieri e di oggi popolano il quartiere di San Berillo a Catania. 1958: è l’anno della legge Merlin e l’anno in cui San Berillo viene raso al suolo. Con i suoi trentamila deportati in periferia è il più grande sventramento del dopoguerra. Ne rimane in piedi un pezzetto che dà vita a uno dei quartieri a luci rosse più importanti del Mediterraneo. Nel 2000 un blitz ne cancella nuovamente la storia: con poche prostitute e qualche transessuale, oggi è un deserto in pieno centro storico.
FUOCO AMICO di Francesco del Grosso
Il 12 settembre 1990 Davide Cervia, ex militare della Marina ed esperto di guerra elettronica, viene prelevato da alcuni uomini a poche decine di metri dalla casa di famiglia a Velletri e portato via. In 24 anni di ricerche, la moglie Marisa e i figli Erika e Daniele hanno dovuto combattere contro tutto e tutti per ottenere da un tribunale una sentenza che confermasse la tesi del rapimento, smentendo la posizione delle istituzioni e dei servizi segreti orientati verso l’allontanamento volontario. Oggi, a 24 anni di distanza Francesco Del Grosso cerca di far luce su quella sparizione.
THE DARK SIDE OF THE SUN di Carlo Hintermann
Per pochi bambini il sole è un nemico mortale. Una rara malattia, Xeroderma Pigmentosum, li costringe a vivere isolati, lontani dal mondo diurno dei loro coetanei. Questo non accade però a Camp Sundown, un campo estivo nello stato di New York creato dall’immaginazione e dalla tenacia dei loro genitori, che raccoglie pazienti da tutto il mondo. Qui prende forma un universo rovesciato, colmo d’incanto. La vita di questa piccola comunità notturna si intreccia con i sogni che prendono forma nell’animazione, ideata dagli stessi bambini. Genitori e figli si riconoscono qui in un unico desiderio: vivere a pieno la propria vita, nonostante la malattia.
VINCENT PATERSON – AD UN PASSO DALLE STELLE di Kersti Grunditz
Il documentario racconta la carriera di Vincent Paterson, il coreografo che ha lavorato con Madonna e Michael Jackson. Genio che ha cambiato il concetto stesso di coreografia, Paterson ha inventato “Viva Elvis” del Cirque du Soleil e portato “Dancer in the Dark” di Lars Von Trier alla Palma d’oro a Cannes. I suoi passi ha fatto il giro del mondo, portando la sua arte nei cuori di milioni di spettatori, da Broadway al West End.
Al grande regista israeliano Amos Gitai, che sarà al Festival di Ortigia come presidente di Giuria, sarà inoltre dedicato un Focus con tre dei suoi film, nel tentativo di individuare un percorso intimo e artistico della sua cinematografia. Da sempre impegnato nel fornire un’analisi profonda della società israeliana, Gitai attraverso i suoi film, ci offre un prezioso punto di vista e di riflessione politica e umana sulla realtà che coinvolge l’intero Medio Oriente. Il festival propone, inoltre, un breve focus sulla recente cinematografia argentina per dare visibilità alla giovane cinematografia emergente attraverso un due film particolarmente emblematici di questi ultimi anni.
LE MASTER CLASS E LE PRESENTAZIONI
LAVORO D’ATTORE
master class con Enrico Loverso
IL GATTOPARDO DI LUCHINO VISCONTI
CINQUANT’ANNI DI GRANDEUR
Sebastiano Gesù che presenta il suo libro
16 luglio
CINEMA E ARCHITETTURA
master class con Amos Gitai
OMAGGIO A GIORGIO FALETTI
reading dai suoi libri con Anita Kravos e Luigi Tabita
19 luglio