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Taxidrivers Magazine

In dvd il braccio idiota della legge di Santiago Segura

Segnali dall’universo digitale. Rubrica a cura di Francesco Lomuscio

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Sebbene nelle sale cinematografiche italiane abbiamo avuto modo di vederlo nel 2013, non solo si tratta di una produzione risalente a due anni prima e originariamente girata in 3D, ma anche del quarto capitolo di una popolare serie comico-poliziesca spagnola che ha addirittura ispirato una serie di fumetti.

Diretto come i primi tre dal Santiago Segura visto in El dia de la bestia di Álex de la Iglesia torrentee Beyond Re-Animator di Brian Yuzna, infatti, Il commissario Torrente-Il braccio idiota della legge è stato realizzato dopo Torrente, el brazo tonto de la ley, Torrente 2: Misión en marbella e Torrente 3: El protector – rispettivamente datati 1998, 2001 e 2005 – e vede ancora una volta lo stesso regista nei panni del rozzissimo protagonista.

Protagonista qui ex poliziotto che, ormai detective privato risucchiato dalla crisi economica che attanaglia l’intera Spagna, decide di accettare un pericoloso incarico offertogli da una vecchia conoscenza: reclutare alcuni collaboratori al fine di ucciderne il suocero; per vedersi poi costretto, però, a confrontarsi con uno dei momenti più critici della sua carriera.

Perché, in mezzo ad omaggi a Fuga per la vittoria di John Huston e La grande fuga di John Sturges, lo troviamo anche impegnato ad escogitare il modo per tornare in libertà e mettersi sulle tracce di chi lo ha tradito dopo che, non essendo andate le cose come previsto, finisce sbattuto in carcere, tra pericolosi galeotti e imprevisti sotto le docce.

E, con deliranti titoli di testa proto-James Bond sfoggianti abbondanza di tette, le folli e tutt’altro che eleganti intenzioni dell’operazione sono intuibili fin dai primissimi minuti della oltre ora e mezza di visione, tempestata di gratuiti nudi femminili e scapestrate figure di contorno.

Mentre non sono assenti defecazioni al cimitero e telefoni cellulari tirati fuori dal sedere, all’insegna di uno spettacolo su celluloide del tutto fuori di testa che, isbattendosene del tutto del politically correct ed infarcito perfino di inseguimenti automobilistici ed esplosioni, ricorda in maniera evidente i b-movie nostrani che furono (dichiarata fonte d’ispirazione di Segura).

Quindi, se vi mancano il Nico Giraldi di Tomas Milian e il Pierino di Alvaro Vitali, la quarta avventura del franchista e sessista Torrente, guardante come accennato anche alla drammatica situazione economica della Spagna d’inizio terzo millennio (il protagonista rovista nella spazzatura in cerca di cibo), non può fare a meno di regalarvi tanto divertimento.

È One Movie a renderla disponibile su supporto dvd.

 

Francesco Lomuscio

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