Torna al cinema una delle commedie romantiche giapponesi più amati dal pubblico, orientale e non, ma stavolta in versione integrale. Ebbene sì, “Shall We Dance“, film del 1996, riuscì, visto il successo, ad avere una distribuzione anche negli Stati Uniti. Il pubblico americano però, come spesso accadde fino ai primi anni 2000, aveva diversi pregiudizi nei confronti dei film internazionali.
Per esempio, i film che in lingua straniera che superavano le due ore erano film che potevano benissimo non essere visti da quel tipo di pubblico. La Miramax, che si occupò di distribuire il film negli U.S., consigliò al regista e sceneggiatore Masayuki Suo di tagliere ben 18 minuti di film.
Suo in seguito dichiarò le scene che decise di togliere e che per la Miramax erano considerate ripetitive. Ma non solo, perché il film fu rimontato in modo da rendere la narrazione più adatta al pubblico statunitense. Risultato? Il film riuscì a incassare 10 milioni di dollari negli Stati Uniti e ispirare la realizzazione di un remake in lingua inglese con Richard Gere e Jennifer Lopez nel 2004.
Tutti questi cambiamenti, al di là della buon riuscita economica del film, non fecero che far perdere di valore tutto ciò che aveva costruito Suo. L’idea iniziale fu completamente stravolta. Col passare degli anni però, c’è stata una riscoperta del cinema e della cultura asiatica, da parte del pubblico occidentale. Molti film che furono distribuiti solo a vari festival, a distanza di anni riuscirono a ottenere delle distribuzioni in diversi paesi europei e negli Stati Uniti, e “Shall We Dance” ne è l’ultimo esempio.
Trama e cast
La storia è ambientata in Giappone, dove un uomo di mezza età, sposato, sente di aver raggiunto un punto fermo, dopo che ha dedicato tutta la sua vita al lavoro. L’incontro con Mai Kishikawa, giovane maestra di danza, cambierà le cose. La sua dolcezza e la sua eleganza faranno invaghire l’uomo, che decide di iscriversi al corso di ballo. Grazie a questa attività e alla frequentazione con Mai, l’uomo ritroverà la gioia di vivere. A essere di intralcio sarà però la moglie, che inizierà a insospettirsi.
Protagonisti del film Tamiyo Kusakari che interpreta la maestra Mai Kishikawa, e Kōji Yakusho nel ruolo dell’uomo di mezza età Shohei Sugiyama. Questo fu di fatto il ruolo che lanciò la carriera dell’attore giapponese, riuscendo dopo quasi quarant’anni di carriera ad aggiudicarsi il Prix d’interprétation masculine per “Perfect Days” di Wim Wenders.
Come Suô disse in un’intervista a IndieWire nel 1997: “ho preso lezioni di ballo da sala per scrivere il film, e in seguito ho deciso come filmare le sequenze sceniche”. “Shall We Dance” debutterà al Film Forum il 30 maggio a New York prima di andare in altri mercati. Ad occuparsi della distribuzione sarà Film Movement che rilascerà la versione in 4K e senza tagli.
Non ci resta dunque che aspettare pazientemente la distribuzione in Italia. Nel frattempo rimanete aggiornati sulle ultime notizie.