Predator Badlands sarà il prossimo film della saga dedicata ai cacciatori alieni interstellari con Elle Fanning nel cast. Diretto da Dan Trachtenberg, già regista di Prey, il regista ha recentemente dato qualche informazione aggiuntiva al trailer pubblicato su Youtube già da alcuni mesi.
Predator Badlands – un nuovo protagonista
Nato come un franchise horror, Predator si è evoluto nel corso degli anni’2000 incentrandosi di più sull’azione. Nel non del tutto riuscito Alien vs Predator (2004) e nel suo seguito del 2007 si arrivò a mostrare umani e predator combattere assieme contro gli xenomorfi di Alien. Il più recente Prey è tornato a un’impostazione più classica, ma con un’ambientazione storica non ancora esplorata nei precedenti capitoli: l’America coloniale e i popoli di cacciatori nativi.
In Predator Badlands la trama torna nuovamente nel futuro, ma questa volta i protagonisti saranno un’umana e un Predator alla pari. Dal trailer vediamo infatti un giovane Yautja (il nome della razza aliena), in difficoltà per dimostrare il proprio valore nella società di cacciatori dov’è nato. E’ una novità, considerando l’aspetto vagamente più umano dell’alieno e il fatto che nei precedenti film non sono mai apparsi così fragili. Da quanto si capisce, sarà proprio Thia (Elle Fanning) ad aiutarlo a cacciare la sua preda: un gigantesco mostro alieno.
Le dichiarazioni del cast
Elle Fanning ha confermato recentemente che il suo personaggio avrà come obbiettivo proprio aiutare il Predator di cui è diventata amica. Trachtenberg dal canto suo ha lodato l’attrice dicendo che il ruolo l’ha messa alla prova sia fisicamente che psicologicamente. Il regista ha aggiunto che questa volta il Predator sarà decisamente caratterizzato psicologicamente e sarà al centro della trama con un suo arco narrativo quanto Thia.
Secondo alcuni dettagli dal trailer, dei fan hanno anche ipotizzato che Thia possa essere in realtà un androide della Weyland-Yutani (la corporazione presente nei film di Alien), spiegando così come potrebbe essere utile all’alieno rispetto a una semplice umana.