Nicola Roumeliotis ha intervistato per noi Jia Zhangke, regista del film Generazione Romantica nelle sale cinematografiche con Tucker Film.
Jia Zhangke è una figura centrale della Sesta Generazione del cinema cinese, noto per il suo stile che mescola documentario e finzione. Il film racconta una storia d’amore tra Bin e Qiaoqiao, ambientata a Datong, in Cina, all’inizio del nuovo millennio.
Generazione Romantica – La trama
Una storia d’amore come tante. Siamo a Datong, in Cina, all’alba del nuovo millennio. Le cose tra Bin e Qiaoqiao sembrano andare bene, la vita scorre leggera a ritmo di musica, ma Bin decide improvvisamente di partire: questione di affari. Manterrà la promessa di ritornare? Qiaoqiao si fida. Lo aspetta. Poi, prendendo atto che i giorni del dancefloor e delle canzoni sono finiti, si mette in viaggio per cercarlo…
Figura portante della Sesta Generazione del cinema cinese, coraggiosa fucina di autori indipendenti e ribelli, Jia Zhangke sceglie di misurarsi ancora una volta con il linguaggio dei sentimenti e ci regala un racconto sospeso tra documentario e finzione. Un racconto che attraversa quasi vent’anni di storia cinese, dal 2001 alla pandemia, seguendo le dinamiche amorose di una coppia e le dinamiche sociali di una nazione. Quasi vent’anni di vita privata riflessi dentro quasi vent’anni di vita pubblica: il ritratto romantico di Bin (Li Zhubin) e Qiaoqiao (Zhao Tao, moglie ed eterna musa del regista), anime gioiose e fragili, e il ritratto inedito di un paese in continua (profondissima) trasformazione.