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Lovers Film Festival

Lovers Film Festival: ecco i vincitori della 40° edizione

Un viaggio tra identità, utopie, e diritti civili: Lovers Film Festival, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi che celebrano la diversità e l'inclusione

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lovers film festival

Dal 10 al 17 aprile, il Cinema Massimo ha ospitato il 40° Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+.

Fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, il festival ha celebrato quest’anno un’importante pietra miliare, e per il sesto anno consecutivo è stato diretto da Vladimir Luxuria. L’attivista, scrittrice, personaggio televisivo, attrice, cantante e drammaturga è stata affiancata dal suo assistente alla direzione Angelo Acerbi e dai selezionatori Elisa Cuter e Alessandro Uccelli.

ALL THE LOVERS / OTTAVIO MAI AWARD FOR THE BEST FEATURE

Queerpanorama di Jun Li: un viaggio onirico che esplora il confine tra corpo e identità, raccontando storie che riflettono una ricerca di utopia e libertà.

lovers film festival

“La poetica di ogni film ci ha portato ad accostarci a un’opera dalla forte importanza cinematografica e politica, un lavoro che usa la corporeità come strumento per infondere il desiderio di un’utopia. Per noi è stato un discorso sull’identità che ha la forma di un sogno ad occhi aperti”.

REAL LOVERS / REAL LOVERS AWARD FOR BEST DOCUMENTARY

Topli Film di Dragan Jovićević: un documentario che intreccia il passato e il presente, unendo storie di vita reale con performance artistiche per sfidare gli stereotipi.

topli film

“Per l’impegno nella ricerca di materiale di repertorio e la capacità di creare una struttura narrativa coinvolgente, in grado di ibridare performance e realtà. In particolar modo per la capacità di mettere in discussione dei preconcetti radicati coinvolgendo registi e attori in un dialogo vivo e autentico”.

MENZIONE SPECIALE Eros di Rachel Daisy Ellis: un quadro eterogeneo composto da corpi autentici che si autorappresentano mettendosi a nudo e aprendo attraverso lo schermo spazi intimi quali sono le stanze dei motel brasiliani.

FUTURE LOVERS / FUTURE LOVERS AWARD FOR BEST SHORT FILM

Next Door di Lukas März: un inquietante cortometraggio che affronta il subconscio delle paure umane attraverso uno stile unico, tra grottesco e horror.

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“Per il linguaggio – a metà tra il grottesco e l’horror – capace di travalicare i confini del genere, la giuria ha scelto di premiare un cortometraggio che intercetta e mette in scena paure e angosce che credevamo di esserci lasciati alle spalle, ma che invece continuano a vivere accanto a noi”.

MENZIONE SPECIALE Solo Kim di Javier Prieto De Paula e Diego Herrero: un cortometraggio che, unendo a doppio filo vita personale e posizione sociale, racconta una storia di marginalizzazione su più piani in grado di arrivare dritta al cuore.

PREMIO TORINO PRIDE

Outerlands di Elena Oxman: un racconto che si snoda tra passato e futuro, esplorando la vita quotidiana delle famiglie LGBTQIA+ e l’importanza di abbracciare la propria storia.

lovers film festival

“In questi giorni abbiamo avuto il piacere di vedere film e documentari di vario tipo che hanno messo in luce la pluralità dei temi che affrontiamo quotidianamente all’interno delle nostre associazioni. Ogni lungometraggio ci ha aiutato a capire quanto la lotta sia ancora lunga e complessa, soprattutto in un momento storico in cui lo spazio dei diritti sociali e civili sta diminuendo. Il film che abbiamo scelto di premiare sottolinea la complessità delle nostre vite, della cura, delle famiglie allargate e della capacità di saper riconoscere il proprio passato per poter abbracciare il proprio futuro”.

MENZIONE SPECIALE The Secret of Me di Grace Hughes-Hallett: per la capacità di trasmettere l’elaborazione della propria esperienza personale connettendola ad altre. Per definire percorsi di una soggettività ancora relativamente riconosciuta come quello dell’intersessualità.

PREMIO GIO’ STAJANO

Quir di Nicola Bellucci: un viaggio emozionante nella comunità queer di Palermo, attraverso le storie toccanti di Massimo e Gino.

“Per aver raccontato con magica umanità e una struggente fotografia una delle comunità Queer più sorprendenti d’Italia, che vive nel cuore pulsante di Palermo, dove Massimo e Gino accolgono e raccolgono da più di quarant’anni nella loro grande famiglia, persone la cui bellezza umana va ben oltre al personaggio. Un film vero, bello e utile, di grande qualità che racconta storie queer e non, in una Sicilia dove le testimonianze di giovani trans e gay danno la dimensione che tanto è stato fatto ma tanto rimane ancora da fare. O si è felici o si è complici: questo è il grande insegnamento di Massimo e Gino”.

GIURIA YOUNG LOVERS – PREMIO MATTHEW SHEPARD

Lesbian Space Princess di Emma Hough Hobbs e Leela Varghese: un film che parla alla generazione più giovane esplorando temi attuali e universali.

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“Per aver utilizzato un linguaggio visivo e referenziale che guarda in modo diretto, ironico e non scontato all’attualità e alla contemporanea generazione teen, attraverso simboli, sintesi e significati importanti e urgenti, creando un film per tutti e per ciascuno”.

RIFLESSI NEL BUIO

I Have to Run di Oleg Hristolübskiy: un cupo monito sui pericoli che la comunità LGBTQIA+ affronta, dentro e fuori l’Europa.

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“Perché il buio che vedevamo fuori dai nostri confini si sta diffondendo in modo sempre più allarmante intorno a noi, perché l’attenzione su chi nega i diritti della comunità LGBTQIA+ fuori e dentro dall’Europa sia alta e nulla sia dato come definitivamente acquisito”.

I PREMI DEL PUBBLICO – AUDIENCE AWARDS 

Ecco i film del Lovers Film Festival premiati dal pubblico:

  • ALL THE LOVERS: A Night Like This di Liam Calvert
  • REAL LOVERS: Topli Film di Dragan Jovićević
  • FUTURE LOVERS: Next Door di Lukas März